mons. Giuseppe Mani – Commento al Vangelo del 1 Novembre 2019

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Oggi , piรน di sempre pensiamo al Paradiso, alla nostra patria, dove cโ€™รจ il posto pronto per me e per te che Gesรน รจ andato a prepararci.

Il pensiero del Paradiso dovrebbe essere abituale per i cristiani. La liturgia ce lo ricorda e nella preghiera cโ€™รจ un riferimento continuo โ€œSia fatta la tua volontร  come in cielo cosรฌ in terraโ€. Ecco il Paradiso รจ il luogo in cui finalmente tutti fanno la volontร  di Dio, tutti partecipano alla vita della famiglia di Dio , alla vita trinitaria. Eโ€™ il luogo del completamento di tutti i nostri desideri di bene, il luogo della pienezza.

Pensare al Paradiso fa bene: โ€œParadiso, Paradisoโ€, gridava San Filippo Neri ridendo e scherzando su tutte le cose della terra; lโ€™unica possibilitร  per ridere delle cose buffe della terra scoprendone la dimensione umoristica รจ quella di pensare allโ€™unica cosa seria: il cielo. โ€œDammi, Signore, in tutte le cose il senso dellโ€™umorismoโ€, pregava, e anchโ€™io ogni giorno con lui, san Tommaso Moro.

Oggi รจ la festa della nostalgia, perchรฉ un giorno sarร  anche la nostra festa. Poca importa se saremo targati come santi dopo essere sottoposti a regolare processo, quello che conta รจ che siamo con Dio. Ce lโ€™abbiamo fatta: partiti da Lui a Lui siamo tornati. Abbiamo risposto ai tre grandi interrogativi che assillano gli uomini: da dove vengo, dove vado e che cosa ci son venuto a fare quaggiรน. Vengo da Dio, son tornato da Dio e ho lavorato sodo per tornare a casa. Si, perchรฉ pensare al Paradiso potrebbe essere una droga, oppio, diceva Marx ai comunisti. La chiesa fa pensare al cielo cosรฌ sulla terra continuano le ingiustizie: la religione รจ lโ€™oppio del popolo; invece il Paradiso va conquistato, va guadagnato lavorando su questa terra per realizzare โ€œCome in cielo cosรฌ in terraโ€.
Cosรฌ la festa di Tuttisanti รจ anche la festa dellโ€™impegno cristiano nel senso che ci viene prospettato il premio per cui lavoriamo.

Eโ€™ la festa di tutta la chiesa perchรฉ il Paradiso รจ fatto di quelle pietre vive che hanno costruito la chiesa di quaggiรน. Siamo invitati a riconoscere i Padri della nostra fede, i costruttori veri delle nostre comunitร , i maestri che hanno formato generazioni di uomini. Con questi nostri fratelli siamo in continua comunione e tutti i giorni ci ritroviamo nellโ€™Eucarestia che riunisce la famiglia di Dio per rendere gloria al Padre. La festa di oggi vuol ricordarci tutto questo e farci prender coscienza che la chiesa non รจ fatta soltanto di peccatori che faticano quotidianamente battendosi almeno per salvare la faccia ma anche di Santi che sono parte attiva della famiglia e collaborano allโ€™evangelizzazione del mondo con la loro preghiera e la loro intercessione.

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Festeggiare i santi รจ festeggiare lโ€™azione di Dio nellโ€™uomo: รจ la festa dellโ€™azione di Dio in noi. Vedendo il calendario che di anno in anno si arricchisce di santi si vede il disegno di Dio realizzarsi in tutta la sua grandezza. Il suo piano non ha limiti. Tutto ciรฒ che si compie per amore non รจ vano: Tuttisanti รจ lโ€™affermazione di questa riuscita.

Gli eletti sono una manifestazione trasparente dei doni di Dio, specialmente del suo amore. La loro vita รจ una lode di Dio. Lode di Dio, lode di Cristo che ogni santo ha eseguito alla sua maniera secondo la propria vocazione.

Questa festa รจ situata alla fine dellโ€™anno liturgico; al termine del tempo โ€œordinarioโ€ durante il quale si svolge la storia della Chiesa e la storia di ciascuno di noi; appare come il compimento momentaneo del disegno di Dio e dellโ€™opera di Cristo.

La festa di Tuttisanti del 2019 non รจ identica a quella del 2010 nรฉ a quella dellโ€™anno prossimo. La Gerusalemme celeste รจ in costruzione fino alla fine dei tempi. Nessuno sa quando lโ€™ultimo degli eletti raggiungerร  Adamo in Paradiso.

Fonte – il sito di mons. Giuseppe Mani

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Rallegratevi ed esultate, perchรฉ grande รจ la vostra ricompensa nei cieli.

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 5, 1-12a
ย 
In quel tempo, vedendo le folle, Gesรน salรฌ sul monte: si pose a sedere e si avvicinarono a lui i suoi discepoli. Si mise a parlare e insegnava loro dicendo:
ย 
ยซBeati i poveri in spirito,
perchรฉ di essi รจ il regno dei cieli.
Beati quelli che sono nel pianto,
perchรฉ saranno consolati.
Beati i miti,
perchรฉ avranno in ereditร  la terra.
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perchรฉ saranno saziati.
Beati i misericordiosi,
perchรฉ troveranno misericordia.
Beati i puri di cuore,
perchรฉ vedranno Dio.
Beati gli operatori di pace,
perchรฉ saranno chiamati figli di Dio.
Beati i perseguitati per la giustizia,
perchรฉ di essi รจ il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perchรฉ grande รจ la vostra ricompensa nei cieliยป.

Parola del Signore

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