1. Nella liturgia del giorno di Pentecoste risuona con insistenza e con vigore lโinvocazione: โVieni, Spirito santoโ. Unโinvocazione che in veritร accompagna il cammino della Chiesa, di cui lo Spirito santo รจ lโanima, dalla Pentecoste quando ha avuto inizio la missione della Chiesa e il tempo dello Spirito santo. Per questo lโuna e lโaltro restano intimamente uniti e la stessa vita della Chiesa si percepisce appieno grazie allโazione dello Spirito.ย La Chiesa รจ una perchรฉ lo Spirito la unifica; รจ santa perchรฉ lo Spirito la santifica; รจ cattolica ed apostolica grazie allo Spirito che continua a soffiare sugli apostoli e sullโintero popolo di Dio, infondendo il coraggio dellโannuncio e trasformandolo in un corpo vivente dove crescono, come scrive san Paolo, i frutti โspiritualiโ cioรจ โlโamore, la gioia, la pace, la magnanimitร , la benevolenza, la bontร , la fedeltร , la mitezza, il dominio di sรฉโ. Quando perรฒ appaiono i frutti della carne, โfornicazioni, impuritร , dissolutezza, idolatria, stregonerie, inimicizie, discordia, gelosia, dissensi, divisioni, fazioni, invidie, ubriachezze, orge e cose del genereโ (Gal. 5), tradiamo la nostra missione e purtroppo, come spesso avviene, offriamo una contro-testimonianza al vangelo.
2. Eโ pertanto importante lasciare agire in noi lo Spirito Santo ed i testi biblici dellโodierna solennitร , nella veglia come nella messa del giorno, sono un invito a entrare nella sua intimitร . Lโevangelista Giovanni narra che nel giorno di Pasqua Gesรน โsoffiรฒโ sugli apostoli e disse loro โRicevete lo Spirito Santoโ (Gv.20,22). In veritร , giร prima della sua passione, aveva assicurato ai discepoli che avrebbero ricevuto lo Spirito โche il Padre manderร โ (Gv14,25) e aveva aggiunto โperchรฉ prenderร del mioโ (Gv16,14). Nella prima lettera ai Corinzi, che oggi ascoltiamo, lโapostolo Paolo ricorda che โnoi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spiritoโ(12, 13), mentre nella lettera ai Galati ย aveva precisato ย che โDio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlioโ (Gal 4,6) che รจ โSpirito di Cristoโ. Senza lo Spirito santo non รจ dunque possibile accogliere Gesรน e la fede rischia di diventare un insieme di concetti, ma senza la vita. Comprendiamo allora come lโevento che ci genera alla vita di Dio, cioรจ il battesimo, sia per eccellenza opera dello Spirito santo e il rito battesimale, considerato come la caparra dello Spirito nei nostri cuori, ci conferisce il dono dello Spirito e si configura quasi come una Pentecoste personale. Possa lโodierna celebrazione essere non solo una solennitร da commemorare, ma lโoccasione propizia per rivivere nella loro piena potenzialitร i sacramenti del Battesimo e della Confermazione, in modo che tutta la nostra esistenza diventi anticipazione, qui sulla terra, della vita nuova della risurrezione.
3. Un mistico ortodosso del secolo XI, san Simeone il Nuovo Teologo, nel sottolineare lโincidenza dello Spirito santo nella tradizione orientale, affermava che โscopo della vita dell’uomo รจ la ricerca dello Spirito santoโ.ย Nella nostra tradizione occidentale, in veritร , la presenza dello Spirito santo non รจ stata cosรฌ marcata e forse ancor oggi nella vita di non pochi fedeli la Terza Persona della Trinitร resta un poโ uno โsconosciutoโ, per cui รจ sempre piรน importante desiderare di inoltrarci nella sua conoscenza. Un buon impulso a questa riscoperta si deve al Concilio Vaticano II che, nella costituzione dogmatica sulla Chiesa, โLumen gentiumโ, offre unโampia riflessione sulla missione dello Spirito santo nella Chiesa: lo Spirito dimora in essa e nei cuori dei fedeli come in un tempio; prega in loro e li guida verso la veritร tutta intera; li unifica nella comunione e nel servizio. Eโ ancora lo Spirito santo a provvedere ogni comunitร di diversi doni gerarchici e carismatici e ad abbellirla dei suoi frutti.ย Ringiovanisce le nostre comunitร con la forza del vangelo e le rinnova continuamente mentre guida la Chiesa verso il compimento della perfetta unione con il suo Sposo, Gesรน. Lโultimo libro della Bibbia, lโApocalisse, si chiudeย con questo grida di amore e invito alla ย speranza: โLo Spirito e la sposa dicono: “Vieni!”. E chi ascolta, ripeta: “Vieni!”. Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda gratuitamente l’acqua della vita. Colui che attesta queste cose dice: “Sรฌ, vengo presto!”. Amen. Vieni, Signore Gesรนโ (22, 17-21). Possa ognuno di noi entrare sempre piรน nel dinamismo mistico dello Spirito santo. Il catechismo degli adulti ci aiuta a conoscerlo e a invocarlo come Persona-amore; Persona-dono; Amore donato dal Padre e accolto dal Figlio, dinamismo infinito e bellezza dellโessere dove il Donatore e il Recettore sono uno nellโaltro. Soffio del Padre, mentre dice il Verbo, Amore-dono increato che ci ottiene la vita, la santificazione e la gloria. Spirito ricco di novitร inesauribile, forza dellโamore (cf.341).ย
4. Conoscere lo Spirito santo รจ entrare in un mistero di grazia e di amore, che solo nella fede possiamo cercare di intuire. Siamo abituati a sentire parlare della kรฉnosiย del Figlio di Dio, cioรจ del suo svuotamento e totale annientamento perchรฉ incarnandosi Dio si รจ spogliato per amore degli uomini della sua natura divina (v. Fil 2,6-11). La tradizione dellโoriente cristiano parla molto anche della kรฉnosi dello Spirito santo, che agisce in noi per santificarci come โcaritร in kรฉnosiโ. Lo Spirito cioรจ opera in modo nascosto, con estrema umiltร nel pieno rispetto della libera volontร dellโuomo. “Lo Spirito bussa, ma non sfonda la porta”, amano dire i nostri fratelli orientali, per sottolineare che la sua opera si conforma alle esigenze e alle attese di ogni credente e, quando gli si apre la porta, produce una miriade di frutti diversi come ammiriamo nella vita dei santi, presenti in ogni epoca dentro e fuori delle nostre comunitร ecclesiali. Da qui la ricchezza e la pluralitร dei carismi che lo Spirito suscita in ogni angolo della terra; da qui la maniera diversa di pregare e le tante modalitร spirituali che caratterizzano la grande famiglia dei credenti.ย ย Lo Spirito santo ama coltivare un rapporto personale con ciascuno e, in maniera misteriosa, introduce coloro che lo accolgono nel mistero della vita divina. Diversi Padri della Chiesa, come ad esempio santโIreneo e santโAtanasio, affermano che “Dio ha creato il mondo perchรฉ il Figlio di Dio potesse diventare uomo, al fine che l’uomo potesse diventare Dio per grazia e partecipare alle condizioni dell’esistenza divina, cioรจ, Dio si รจ fatto uomo perchรฉ l’uomo possa diventare Dioโ. Se questo รจ vero, prosegue lโinsegnamento dei Padri della Chiesa, โl’immagine di Dioโ รจ ciรฒ che l’uomo ha ricevuto gratuitamente, mentre la โsomiglianza divinaโ รจ il compito che gli รจ affidato e per portarlo a compimento occorre che diventi โpneumatoforoโ cioรจ portatore dello Spirito, aprendo il suo cuore pienamente alla volontร del Padre celeste, illuminato e guidato dallo Spirito santo.
5. A fronte di un mondo che sembra allontanarsi sempre piรน dal Dio di Gesรน Cristo, si registra in questo nostro tempo un impressionante โrisveglio cristianoโ come ad esempio nellโAsbury University di Wilmore, cittadina del Kentucky negli USA, dove dal febbraio di questโanno continuano ad arrivare persone da ogni parte del mondo. Eโ come se si fosse aperto il paradiso โ si legge nelle cronache – e si moltiplicano le testimonianze di quanti affermano di aver incontrato una dolce presenza, aver sperimentato una pace profonda, e un potente senso di trascendenza. Sembra essere in atto un ripristino improvviso, potente ed entusiasta del vigore religioso allโinterno di una chiesa protestante. E se รจ vero che la parolaย โrisveglioโย non compare nella Bibbia,ย รจ perรฒ spesso usata per descrivere le effusioni dello Spirito di Dio che si traducono in una trasformazione individuale e collettiva, in un maggior amore per il prossimo e nellโaudacia nel testimoniare il Vangelo. Questo prodigio puรฒ rinnovarsi in ognuno di noi, nelle nostre comunitร e parrocchie se con fede docile lasciamo agire lo Spirito santo. Proprio a questo tende il moltiplicarsi di veglie e incontri di preghiera in ogni angolo del mondo. ย Anche oggi, nella sequenza che oggi precede il canto al vangelo, assai ricca di richiami biblici ed esistenziali, noi cosรฌ coralmente invochiamo: โVieni Spirito Santo, manda a noi un raggio della tua luce, vieni datore dei doni. Dona ai tuoi fedeli, che solo in te confidano, i tuoi santi doni. Dona virtรน e premio, dona morte santa, dona gioia eternaโ.
6. Come gli apostoli raccolti nel cenacolo con Maria, facciamo della nostra esistenza unโincessante invocazione dello Spirito santo: Vieni, Spirito della vita, soffia con potenza in noi e nelle nostre famiglie e comunitร ย rendendoci un cuor solo e unโanima sola, come si legge dei cristiani della prima ora. Aiutaci, Spirito di veritร , a saper riconoscere i tuoi interventi nella nostra esistenza personale e nella vita della Chiesa; insegnaci, Spirito di pietร e di sapienza a domandare ciรฒ di cui abbiamo veramente bisogno. Prega in noi e per noi perchรฉ tutta la nostra esistenza diventi lode e ringraziamento. Spirito potente, dono ineffabile del Padre celeste, vieni in aiuto alla nostra debolezza, perchรฉ nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma tu stesso intercedi con insistenza per noi (Cf. Rm 8,26). E tu, Maria, Madre della Chiesa, Sposa dello Spirito santo, associata a Lui in questo ministero di grazia, ottienici una costante rinnovatrice effusione di amore divino. Aiutaci a sbarazzarci di tutto ciรฒ che ostacola la voce dello Spirito dentro di noi perchรฉ non ci lasciamo permeare dallo spirito di questo mondo. E le nostre persone vivano immerseย nellโamore dello Spirito divino ย perchรฉ tutta lโesistenza possa diventare una liturgia, che trasforma in lode e ringraziamento a Dio, tutto ciรฒ che costituisce la nostra realtร , anche le cose piรน semplici e quotidiane, le nostre preoccupazioni e sofferenze e persino la nostra incapacitร o impossibilitร a vivere il vangelo. E con il santo card Henry Newman ci permettiamo di ripetere:
โSpirito Santo, anima della mia anima, io Ti adoro, illuminami, guidami, rinvigoriscimi, dimmi cosa debbo fare e comandami. Ti prometto di sottomettermi a tutto ciรฒ che desideri da me ed accettare quanto Tu permetta mi accada, fammi solo conoscere la tua volontร . Ricevi, o Spirito d’Amore, la consacrazione perfetta ed assoluta che oggi Ti faccio di tutto me stesso, affinchรฉ Ti degni d’essere d’ora in poi, in ogni istante della mia vita ed in ogni mia azione, il mio Direttore e Guida, la mia Luce, la mia Forza e tutto l’amore del mio cuore. Maria, Madre mia, concedimi questa grazia, sono tutto tuoโ. Amen!
AUTORE: Mons. Giovanni D’Ercole, Vescovo emerito – Pagina Facebook – Sito Web
โ๏ธย Commento al brano del Vangelo dellaย Messa del giorno:ย โย Gv 20,19-23



