Mons. Angelo Spina – Commento al Vangelo del 15 Novembre 2024

Commento al brano del Vangelo di: Lc 17,26-37

Data:

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Meditazione di Mons. Angelo Spina, Arcivescovo di Ancona-Osimo

Nel Vangelo di oggi, preso da Luca al capitolo 17, dal versetto 26 e seguenti, leggiamo:

โ€œMangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noรจ entrรฒ nell’arca e venne il diluvio e li fece morire tutti. Chi cercherร  di salvare la propria vita la perderร , ma chi la perderร  la manterrร  in vita.โ€

Gesรน, con queste parole, non intende spaventarci, ma ci aiuta a riflettere sul grande valore della vita. Pensare alla morte non รจ cadere in una cupa angoscia, ma imparare a vivere. In ogni caso, Gesรน cerca di svegliarci tutti da un sonno che รจ molto simile a quello che aveva addormentato gli uomini al tempo di Noรจ e al tempo di Lot.

Il comportamento degli uomini di oggi non รจ molto diverso da quello degli uomini di allora: continuiamo a essere sempre preoccupati e in ansia per le cose di questo mondo. Invece di gareggiare nello stimarci a vicenda, invece di aiutarci nelle cose di Dio, ci facciamo lo sgambetto gli uni gli altri. Gareggiamo per essere considerati primi della classe, per accaparrarci i primi posti, per essere ammirati e riveriti dagli uomini. Le nostre giornate sono centrate sulla costruzione di noi stessi.

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Come l’amore nella vita arriva quando e come uno non se l’aspetta, cosรฌ รจ la venuta del Signore. Gesรน, allora, ci indica come vivere oggi nell’attesa della sua venuta: โ€œChi cercherร  di salvare la propria vita la perderร , ma chi la perderร  la manterrร  viva.โ€ Salvare o rovinare, perdere o ritrovare, vivere o morire sono alternative di fronte alle quali si mette in gioco la nostra stessa esistenza.

Di fronte alla certezza del ritorno glorioso e dell’incontro d’amore con Gesรน, non si tratta di vivere nella paura, ma di perdere la propria vita, come il papร  che torna stanco dal lavoro e accetta di giocare con i figli, o la mamma che si barcamena tra famiglia, lavoro, figli. O come chi accetta di fare piรน fatica pur di non barare. Perdono la propria vita tutti coloro che fanno il proprio dovere con puntualitร , cura, attenzione e amore per le persone che si hanno di fronte.

In Gesรน tutto viene trasfigurato e acquista valore eterno. Chi perde la propria vita la trova.

A tutti auguro una serena e buona giornata nella pace del Signore.

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