Monastero di Bose – Commento al Vangelo del 24 Gennaio 2019

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Una grande folla andava a Gesรน. Uomini, donne, bambini provenienti dalla Galilea e dalla Giudea, ma anche da territori lontani, come lโ€™Idumea e le regioni pagane attorno a Tiro e Sidone. In questi versetti, che sintetizzano lโ€™attivitร  di Gesรน, Marco รจ perfino ridondante nel descrivere il numero di persone che accorrevano a lui e cercavano di incontrarlo per essere guariti.

โ€œSentendo quanto facevaโ€. Forse la semplice curiositร  avrร  spinto alcuni a partire, a mettersi in viaggio. I piรน sono stati probabilmente mossi da una segreta speranza, dalla fiducia di un possibile cambiamento. Uomini e donne senza un nome, volti segnati da una malattia opprimente o dalla fatica del vivere, situazioni concrete di malessere che portavano a Gesรน, quasi โ€œgettandoglieleโ€ addosso, e lui lรฌ ad aspettare, conoscendo quanta fatica costasse il mettersi in viaggio con il carico delle proprie ferite e debolezze.

Gesรน รจ con i discepoli nei pressi del โ€œmareโ€, il lago di Tiberiade, territorio in cui svolgeva la sua attivitร  pubblica. Dire mare significa evocare in senso biblico le potenze del male, dove si pensava che abitassero; la stessa folla, che si riunisce attorno al mare, appare sotto il dominio di tali forze.

La folla preme su Gesรน, tanto che questi si vede costretto a chiedere aiuto ai discepoli, affinchรฉ tenessero pronta una barca su cui salire per non essere travolto. Come farร  piรน avanti quando, salito su una barca, racconterร  alle folle il mistero del regno di Dio attraverso le immagini del seme e del seminatore (Mc 4,1).

Ma che cosa la gente sperava di poter ricevere incontrando Gesรน? Attenzione, ascolto, accoglienza, unโ€™insperata guarigione, la disponibilitร  di una presenzaโ€ฆ Per ciascuno si realizzava lโ€™incontro con la vita: โ€œIo sono la vitaโ€, avrebbe dichiarato Gesรน (Gv 14,6). La vita รจ il simbolo di ciรฒ che ogni essere vivente va cercando. Gesรน ha voluto mettersi al centro e come meta della ricerca dellโ€™uomo: โ€œnella sua vita – nella sua pratica di umanitร  – รจ apparsa la profonditร  divina dellโ€™amoreโ€ (B. Maggioni).

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Possiamo immaginare che per alcuni sia stato un vero โ€œviaggio della fedeโ€, anche se non sappiamo le conseguenze che lโ€™incontro con Gesรน ha suscitato in essi. Paradossalmente sono gli spiriti impuri, i piรน lontani da Dio, che riconoscono in Gesรน il Figlio di Dio (v. 11), ed egli ordina loro di non rendere manifesta la sua identitร . La rivelazione ultima, definitiva, sarร  sotto la croce, per bocca di un centurione che, avendo visto Gesรน morire in quel modo, ha esclamato โ€œDavvero questโ€™uomo era figlio di Dioโ€ (Mc 15,39).

Questo viaggio รจ anche il nostro viaggio. La fede ci mette in cammino, ci fa costituzionalmente nomadi. Il credente compie il cammino della sua esistenza sostenuto dalla fede nella parola del Signore, come รจ stato per Abramo, nostro padre nella fede.

Vivere nella fede significa che in tutte le situazioni, positive o negative, siamo sicuri di essere attraversati dalla forza creatrice dellโ€™amore che ci offre un frammento di vita. Crescere nellโ€™amore significa crescere alla statura di Cristo. Col tempo si approfondisce la relazione con il Signore e si giunge anche a scoprire che il vero viaggio รจ quello dentro di noi, dove scorgiamo le ragioni piรน profonde del nostro vivere.

Fratel Salvatore

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Mc 3, 7-12
Dal Vangelo secondoย Marco

In quel tempo, Gesรน, con i suoi discepoli si ritirรฒ presso il mare e lo seguรฌ molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidรฒne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andรฒ da lui.
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perchรฉ non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicchรฉ quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: ยซTu sei il Figlio di Dio!ยป. Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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