Monastero di Bose – Commento al Vangelo del 21 Dicembre 2018

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Un vangelo di gioia, questo nostro testo: รจ lโ€™incontro gioioso di due donne gravide, la pienezza dellโ€™umanitร . Perรฒ sappiamo che ogni gioia secondo il vangelo suppone una Pasqua, il passaggio attraverso la morte, suppone lo scandalo della croce. E qui dove sta lo scandalo della croce?

Lo scandalo della morte sta alle spalle e sta di fronte allโ€™incontro di queste due donne, che pure anche lessicalmente รจ posto nel quadro gioioso della resurrezione: leggiamo allโ€™inizio, infatti, โ€œMaria si alzรฒโ€. Potremmo anche leggere: โ€œSorse allora Maria in quei giorni dirigendosi verso i monti, con urgenzaโ€. รˆ questo il sorgere di un profeta, il sorgere provocato dallo Spirito santo: il sorgere alla vita dallโ€™alto dopo aver accettato la morte a se stessa.

Cโ€™รจ una morte che sta alle spalle di Maria, cโ€™รจ una morte che sta alle spalle di Elisabetta. Due vergogne, due scandali, che sono delle vere e proprie morti, la morte dellโ€™immagine ideale di se stesse. Maria ed Elisabetta sono due donne che hanno accettato la loro morte in quanto spose, la morte in loro stesse dellโ€™ideale di sposa fedele, il ruolo sociale sommo a cui le destinava la mentalitร  della loro epoca.

Ma chi porta la morte in queste due storie, che pure parlano della vita che viene nel mondo? Noi, uomini e donne di ogni tempo, noi che siamo cattivi, come ci rivela il Signore (cf. Lc 11,13), con la cattiveria del nostro sguardo, con la violenza delle parole dettate dal buon senso comune.

Giร . Una donna gravida senza marito e una donna gravida con un marito gravemente infermo. Due donne esposte al vento della maldicenza, della violenza dellโ€™opinione comune. Su Maria, a quanto pare, cโ€™รจ unโ€™evidenza, su Elisabetta il ragionamento deve essere piรน sottile; e perรฒ lo conosciamo bene questo venticello della mormorazione, perchรฉ nasce nel nostro cuore.

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Chi potrebbe credere a queste due donne? E smettere di credere a qualcuno รจ giร  ucciderlo.

Perรฒ Maria ed Elisabetta risorgono da questa morte perchรฉ credono che Qualcuno continui a credere in loro e cosรฌ esse possono continuare a credere in se stesse. Esse credono allโ€™annuncio di vita che viene dallโ€™Alto, lasciandosi invadere dalla forza dello Spirito santo. E questo le porta a un altro grande miracolo: quello di credere lโ€™una allโ€™altra.

Cosรฌ lโ€™una, credendo a un annuncio, corre ad annunciare; lโ€™altra, credendo al saluto di Maria e alla danza emozionata del figlio, si apre ad accogliere lโ€™altra, la vita, lโ€™Altro, il Signore.

Lo Spirito porta dove noi non pensiamo, se ci lasciamo portare da lui. Ci porta nellโ€™altrove della fiducia, della fede nella vita piรน forte dellโ€™evidenza, alla vita piรน forte della morte: nulla รจ impossibile a Dio.

Poi cโ€™รจ una morte che sta di fronte alle due donne: i figli che portano nel grembo saranno vittime della violenza dellโ€™incredulitร  degli uomini. Perรฒ esse impareranno nella fede che quelle morti, per quanto atroci e scandalose, vissute come consegna di sรฉ senza rispondere al male con il male, sono passaggi verso una vita senza fine.

Il figlio dellโ€™una precederร  il figlio dellโ€™altra, radunando per lui dei discepoli, un popolo ben disposto, e il figlio dellโ€™altra precederร  tutta lโ€™umanitร  attraverso la via stretta di una morte accettata per fede, quella via che conduce al Padre, il creatore di tutto.

fratel Stefano

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Lc 1, 39-45
Dal Vangelo secondoย Luca

In quei giorni Maria si alzรฒ e andรฒ in fretta verso la regione montuosa, in una cittร  di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarรฌa, salutรฒ Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultรฒ nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamรฒ a gran voce: ยซBenedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto รจ giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciรฒ che il Signore le ha dettoยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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