Io e il Padre…
โMa Gesรน disse ai Giudei: ยซIl Padre mio agisce anch’io agiscoยป. Per questo i Giudei cercavano ancor piรน di ucciderlo, perchรฉ non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dioโ. Nel Vangelo di oggi, emerge una cosa intollerabile per i contemporanei di Gesรน: la sua relazione strettissima con Dio, fino al punto da chiamarlo Padre.
Ma il fatto รจ che per Gesรน non รจ solo un modo di dire, Egli รจ veramente il Figlio di Dio. La cosa piรน interessante รจ notare che il segreto della missione di Gesรน รจ esattamente in questa profonda relazione con il Padre. Infatti un amico diceva: una volta nella vita capita di sentirsi talmente tanto voluto bene da qualcuno, di sentirsi importante agli occhi di qualcuno, da trovare proprio in questo la forza per affrontare tutto, anche le cose piรน difficili.
Invece รจ faticoso affrontare la vita se non ti senti voluto bene, se non senti un poโ di fiducia, se non senti unโappartenenza. Gesรน trova questa energia: nellโAmore senza limite del Padre. โIl Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterร opere ancora piรน grandi di queste, e voi ne resterete meravigliatiโ. Ma la lieta notizia del Vangelo รจ sapere che questo segreto di Gesรน non รจ solo per Lui perchรฉ รจ venuto a dare a ciascuno di noi un Padre.
Chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato dice Gesรน. ร proprio in questa relazione con Lui che troviamo lโenergia necessaria per affrontare la vita. โIn veritร , in veritร vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma รจ passato dalla morte alla vitaโ. La quaresima รจ anche tempo di ridare vita alla nostra relazione con Dio. Aveva ragione allora San Paolo VI quando si rivolgeva a Gesรน lo pregava cosรฌ: โTu ci sei necessario!โ. La gioia del Signore sia sempre la nostra forza.