Non dobbiamo avere timore della bontร , della tenerezza!
Senza dubbio la figura di Giuseppe รจ una delle figure fondamentali che ci aiutano a comprendere la storia della salvezza. Infatti emerge nel Vangelo di oggi un dettaglio su cui possiamo riflettere: ยซGiuseppe fece come gli aveva ordinato lโAngelo del Signore e prese con sรฉ la sua sposaยป. In queste poche parole รจ riassunta la vocazione di Giuseppe quella del custode del mistero.
Scrive Papa Francesco: come esercita Giuseppe questa custodia? Con discrezione, con umiltร , nel silenzio, ma con una presenza costante e una fedeltร totale, anche quando non comprende. Dal matrimonio con Maria fino allโepisodio di Gesรน dodicenne nel Tempio di Gerusalemme, accompagna con premura e tutto l’amore ogni momento.
Eโ accanto a Maria, sua sposa, nei momenti sereni e in quelli difficili della vita, nel viaggio a Betlemme per il censimento e nelle ore trepidanti e gioiose del parto; nel momento drammatico della fuga in Egitto e nella ricerca affannosa del figlio al Tempio; e poi nella quotidianitร della casa di Nazareth, nel laboratorio, dove ha insegnato il mestiere a Gesรน.
Nei Vangeli, san Giuseppe appare come un uomo forte, coraggioso, lavoratore, ma nel suo animo emerge una grande tenerezza, che non รจ la virtรน del debole, anzi, al contrario, denota fortezza dโanimo e capacitร di attenzione, di compassione, di vera apertura allโaltro, capacitร di amore. Non dobbiamo avere timore della bontร , della tenerezza!
Quindi Giuseppe รจ un esempio piรน alto di chi vive in piena fiducia in Dio. Ecco perchรฉ Giuseppe dorme tranquillamente anche quando tutto sembra buio intorno a lui. โDestatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sรฉ la sua sposaโ. In fondo Dio non poteva scegliere persona migliore di Giuseppe per affidargli suo figlio unigenito e sua madre Maria.



