Monaci Benedettini Silvestrini – Commento al Vangelo del 4 Luglio 2022

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La tenerezza di Dio.

La liturgia della Parola ci introduce nel cuore stesso di Dio. Egli si mostra sposo fedele anche quando l’uomo Gli volta le spalle. La testimonianza di un amore cosรฌ intimo e proclamato con insistenza fa meraviglia trovarlo proprio nei profeti dell’Antico Testamento. Eppure questa intensa intimitร  di vita tra Dio e la sua creatura, quale corre tra sposo e sposa, รจ una realtร  sorprendente per noi cosรฌ avari nel rispondere all’amore del Padre. E il Vangelo sembra confermare quanto viene annunziato dal profeta.

Gesรน si presenta pieno di misericordia verso la donna affetta da emorragia e verso la figlia di Giaรฌro, capo della sinagoga. Sono due miracoli strappati dalla fede della donna: “Basta che tocchi il suo mantello…” e di Giaรฌro: “Mia figlia รจ morta proprio ora; ma vieni, imponi la mano sopra di lei e essa vivrร .” E’ lo sposo annunziato da Osรจa che รจ “in azione”.

Egli รจ lo sposo della donna inferma che viene guarita per la sua fede, del padre disperato per la perdita della figlia alla quale Gesรน ordina di alzarsi, prendendola con singolare benevolenza per mano, quale gesto di infinito amore. La riflessione ci induce a considerare il nostro Dio non lontano dalla nostra vicenda umana con tutte le sue complicazioni. La potenza dell’Altissimo e la misericordia di Gesรน non si sono esaurite.

In ogni circostanza, la piena fiducia in Lui, nostro sposo e l’assoluta confidenza nel suo amore, saranno capaci di liberarci da situazioni di imbarazzo.

Monaci Benedettini Silvestrini

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