Monaci Benedettini Silvestrini – Commento al Vangelo del 3 Agosto 2022

861

Piรน fede e meno “capricci”.

Se la preghiera รจ insistente, come ci assicura il Signore, si viene esauditi: รจ il caso della donna cananea del Vangelo di oggi. Di fronte a questo episodio viene da chiedersi se davvero tutto รจ giร  scritto, stabilito, se il Signore non dรจroghi mai ai suoi piani. Ma, il problema รจ davvero molto arduo per risolverlo in questo nostro incontro quotidiano.

Infatti, “chi mai ha conosciuto i pensieri del Signore, o chi รจ stato suo consigliere?”. Lasciamoci guidare dalla Sua Parola e facciamoci prendere dal sentimento di abbandono fiducioso che ravvisiamo nella donna cananea. Imploriamo, “scocciamo” Dio nella certezza di essere esauditi in modi e tempi a noi sconosciuti.

Quanti hanno fatto l’esperienza della preghiera di domanda sanno che non sempre hanno ricevuto ciรฒ che chiedevano, ma che la fede nel chiedere ha espresso nuove e inattese forme di risposta. L’importante รจ non lasciarsi prendere dallo scoraggiamento e dalla sfiducia, come accadeva spesso agli Israeliti. Il senso di non gestire piรน la propria vita e di averla messa in mano a Qualcuno che non adempie le promesse รจ una constatazione che sovente cร pita di fare.

รˆ una forma di orgoglio da cui dovremmo liberarci per dare spazio all’abbandono nelle mani di un Padre che ha un metro di misura diverso dal nostro e le cui vie sono sรฌ inaccessibili ma altresรฌ cariche di misericordia e ricche di bene per tutti.

Potremmo sintetizzare dicendo: piรน fede e meno “capricci”: รจ questo che crea delle persone adulte, in grado di pregare con le parole insegnร teci da Gesรน.

Monaci Benedettini Silvestrini

Photo by Aaron Burden on Unsplash