Credere, amare e… saltare!
Quando la fede va alla ricerca del meraviglioso, della soddisfazione visiva, del segno… vuol dire che o รจ in crisi oppure non รจ mai cresciuta, non รจ divenuta mai adulta. Il credere si sostiene nell’abdicazione del vedere. In tale ottica, prima e seconda lettura paiono essere in antitesi. Infatti, mentre la prima รจ l’apoteรฒsi dello straordinario, la seconda mette in guardia, anzi rimprovera, chi chiede un prodigio.
In Esodo gli Israeliti rimpiangono la loro condizione servile, ciรฒ voleva dire anche riconoscere la superioritร degli dรจi stranieri rispetto all’unico Dio, poichรฉ per la concezione antica il popolo era libero anche quando poteva mostrare la potenza della divinitร preposta a sua difesa. La liberazione, il passaggio avviene mediante un atto di coraggio richiesto da Mosรฉ (v. 13).
ร il medesimo coraggio di cui si ha bisogno nel credere senza appoggi sensibili. Come il popolo riluttante si affida a Dio, cosรฌ la fede, benchรฉ tante volte non supportata da prove manifeste, dovrebbe abbandonarsi senza richiedere tante dimostrazioni. Non basta avere in testa delle teorie metafisiche che mettono in pace la nostra ragione, poichรฉ davanti ad un evento qual รจ la resurrezione, accennato dall’evangelista (v. 40), tutti i sistemi, anche i piรน complessi, crollano.
Il credere, dunque, non puรฒ essere sostenuto solo dal ragionamento, anzi questo in certi momenti รจ di ostacolo, deve quindi essere informato dall’amore. Un autore non certo cristiano, come Jean Paul Sartre, nella ยซNauseaยป fa dire al personaggio principale: ยซ…mettersi ad amare qualcuno รจ un’impresa. Bisogna avere un’energia, una generositร , un accecamento. C’รจ perfino un momento, al principio, in cui bisogna saltare un precipizio: se si riflette non lo si faยป.
Credere ed amare fanno parte della stessa modalitร di rapportarsi alle persone, e di conseguenza a Dio. Credere e amare perรฒ richiedono un po’ di follia che dia il coraggio di saltare i precipizi o, per dirla bibblicamente, attraversare un mare a piedi!
Monaci Benedettini Silvestrini
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