I peccatori vi passeranno davanti…
Si puรฒ evidenziare un collegamento tra le due letture di oggi, soprattutto tenendo presente quale รจ il soggetto che sa accogliere la salvezza: รจ il povero, lโumile… la salvezza รจ un dono che Dio concede a tutti coloro che si rivolgono a lui con cuore spezzato e umiliato. Ma โil Signore รจ vicino a chi lo cerca.โ
Infatti cerca il Signore chi soffre e non si arrende, chi รจ affranto di cuore ma non accetta che lโamarezza sia lโultima parola sulla sua vita. Il racconto del Vangeli di oggi ci mette davanti ad una situazione ordinaria di famiglia: un padre che chiede un servizio al figlio. Il primo figlio risponde: non ne ho voglia, il primo รจ un figlio ribelle, reattivo, impulsivo, che prima di aderire a suo padre prova il bisogno imperioso, vitale, di affrontarlo, di misurarsi con lui, di contraddirlo. Questi non ha nulla di servile.
Il secondo figlio invece dice sรฌ ma non lo fa. Lui รจ un figlio servile, compiacente. ร ancora un adolescente immaturo che si accontenta di apparire. Infatti โchi dei due ha compiuto la volontร del padre?โ senza ombra di dubbio, il secondo, perรฒ lโobbedienza non รจ questione di parole ma di fatti, quindi รจ il primo figlio che aveva obbedito.
Come anche emerge nel brano Evangelico odierno, i veri obbedienti sono proprio i peccatori, perchรฉ si convertono e credono. Effettivamente disse Gesรน, โin veritร io vi dico: i pubblicani e le prostitute vi passano avanti nel regno di Dio.โ
O padre, che per mezzo del tuo unico figlio hai fatto di noi una nuova creatura, guarda allโopera del tuo amore misericordioso, e con la venuta del Redentore salvaci dalle conseguenze del peccato. Amen.
Monaci Benedettini Silvestrini
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