Monaci Benedettini Silvestrini – Commento al Vangelo del 12 Luglio 2022

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Fedeltร  alla Parola.

Dinanzi alla minaccia di una invasione dei vicini, ร€caz, re di Giuda, lo leggiamo nella prima lettura, รจ preso dallo sgomento e dalla paura. Dio invia il suo profeta Isaรฌa a rivelargli l’inefficace macchinazioni dei nemici. Gerusalemme non sarร  presa, anzi viene annunziato che รˆfraim, che sta marciando con gli alleati contro Giuda, presto cesserร  di essere popolo.

Il profeta chiede la fede nei progetti di Dio senza la quale il suo annunzio diventerร  senza effetto. Anche Gesรน nel brano evangelico chiede fede alle cittร  e villaggi dove ha compiuto un maggior numero di miracoli e di guarigioni meravigliose. La durezza di cuore degli abitanti li rende responsabili dinanzi alla parola di Dio risuonata ai loro orecchi non per la voce di un profeta ma del Profeta, il Signore Gesรน.

Dinanzi a tante opere portentose anche le cittร  pagane di Tiro e Sidรฒne si sarebbero convertite e invece Cafร rnao รจ come altre localitร , rimangono nella loro incredulitร . La parola del Signore parla oggi a noi che viviamo nel cuore della cristianitร  e forse non riusciamo a far trasparire nella vita quella ricchezza spirituale che il battesimo ci ha donato e forse abbiamo quasi a noia tanti doni di grazia.

Chiediamo al Signore un animo grande e generoso, capace di accogliere il dono di Dio, ma anche la conversione di quanti vivono ai margini della Chiesa perchรฉ si faccia festa per loro in cielo ma anche in terra.

Monaci Benedettini Silvestrini

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