Fedeltร creativa.
Se il discorso sul perdono fino a settanta volte sette, visto nel vangelo di ieri, spinge ad irrobustire la nostra fede e a viverla coerentemente, non meno esigente si mostra la richiesta di fedeltร di cui รจ portatore il vangelo odierno. L’episodio si inserisce all’interno di una diatriba tra Gesรน e i farisei. Questi da rigidi custodi della legge sanno che c’รจ una norma, fatta risalire a Mosรฉ (Dt 24, 1), per cui รจ lecito ripudiare la propria moglie, ma Gesรน vi si oppone decisamente facendo prevalere i diritti/doveri della persona sulla legge stessa.
ร la legge a servizio della persona e non questa sottomessa a quella. Ascolto e Parola sono due dimensioni che troviamo forti nelle letture. Se l’ascolto avviene come memoriale allora la Parola si attualizza: ciรฒ che viene letto non รจ piรน la storia di altre persone, ma รจ la mia storia, ne sono coinvolto personalmente. Cosรฌ il vangelo ci indica che verso la Parola occorre una “fedeltร creativa”: sappiamo quanto siano deleteri i fondamentalismi di ogni genere, specialmente dove hanno a che fare con il letteralismo.
Preservare la lettera รจ certamente cosa buona, ma esserne ostinatamente vittime รจ distruttivo per sรฉ e per gli altri. Non c’รจ bisogno di scandalizzarci per la rigiditร dei farisei, pensiamo invece ai vari fondamentalismi, in campo religioso e non, che scorgiamo oggi in questo nostro mondo ed anche, perchรฉ no, dentro di noi!
Monaci Benedettini Silvestrini
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