Monaci Benedettini Silvestrini – Commento al Vangelo del 10 Marzo 2023

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Le radici del peccato.

Nelle due letture della liturgia di oggi ascoltiamo lo stesso “Crocifรฌggilo”. I fratelli di Giuseppe, quando lo videro arrivare, si dissero: “Ecco il signore dei sogni. Uccidiร molo”! I vignaioli vedono venire il figlio del padrone e dicono tra sรฉ: “Costui รจ l’erede: uccidiร molo!”. Questa parabola terribile poi ci fa pensare proprio alle sofferenze di Gesรน che realmente fu ucciso per invidia. La stessa invidia รจ il movente anche delle ostilitร  contro Giuseppe.

I suoi sogni erano una profezia del suo futuro, un futuro che avrebbe portato del bene non solo a lui ma anche al suo popolo. Ma i suoi fratelli non lo capirono e fecero di tutto per impedire che questi sogni, che in un certo senso erano segni divini, si realizzassero. Nello stesso modo agirono anche i capi religiosi nei confronti di Gesรน, invidiosi della sua “influenza” sul popolo, timorosi di perdere il loro potere. L’invidia altrui รจ una delle cose che ferisce piรน profondamente il cuore, soprattutto quando รจ immotivata.

Non c’era motivo per invidiare Gesรน, egli faceva solo del bene a tutti. Ma il cuore umano รจ cosรฌ segnato dal peccato, da provare invidia verso i buoni soltanto perchรฉ sono buoni, come dice Giovanni nella sua lettera a proposito di Caino e di Abele: “Per quale motivo lo uccise? Perchรฉ le opere di suo fratello erano buone”. Nella storia di Giuseppe l’invidia fu sconfitta in modo miracoloso.

In Egitto egli non punรฌ i suoi fratelli, ma li salvรฒ. Vide nell’esilio, nelle tribolazioni la preparazione che Dio aveva voluto, perchรฉ egli potesse salvare i suoi fratelli e tutto il popolo eletto dalla carestia. E Gesรน vinse l’invidia accettando di essere l’ultimo di tutti. Veramente, quando guardiamo il Signore sulla croce, non possiamo dire che provochi l’invidia di qualcuno! Mettendosi all’ultimo posto Gesรน ha dimostrato che la sua potenza, il dominio che gli รจ promesso dal Padre, รจ dominio di amore, al servizio di tutti.

Ma essendo l’ultimo, Gesรน diventa il primo, la pietra che i costruttori hanno scartato รจ diventata testata d’angolo, come dice il salmo. Cosรฌ si realizza il piano di Dio, nonostante la cattiveria e le invidie umane. Ed anche se il Signore riesce a costruire anche sui nostri peccati chiediร molo oggi perchรฉ tolga dal nostro cuore ogni sentimento di invidia e di gelosรฌa e ci stabilisca nella mitezza e nell’umiltร  del cuore, perchรฉ siamo con lui a servizio di tutti i fratelli.

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