Il commento alle letture di domenica 8 marzo 2020 a cura dei Missionari della Via.
Meditiamo la Parola
In questa seconda domenica di Quaresima trova posto il testo della trasfigurazione di Gesรน. Perchรฉ? Perchรฉ dovendo iniziare il cammino della trasformazione ne vediamo lo scopo: io faccio il cammino ma a cosa mi porta? Alla meta finale, al paradiso, perchรฉ se ci dimentichiamo la meta ci smarriamo lungo il cammino di questa vita. Possiamo dividere questo testo in tre parti: salita, contemplazione e discesa. Questo รจ il paradigma di ognuno di noi per poter arrivare a quello che vi รจ nel nostro cuore, a quella bellezza che Dio ha messo in noi e che con le nostre scelte sbagliate abbiamo nascosto cosรฌ bene che non riusciamo piรน a trovare.
Gesรน sta andando a Gerusalemme, dove lo aspetta la passione, ma prima di giungere a quel momento, che รจ la sua glorificazione, Egli porta i suoi discepoli in disparte: salgono un monte Lui avanti e Pietro, Giacomo e Giovanni, dietro. Questa ascesa non รจ una nostra capacitร , non partiamo da noi, dai nostri continui esami di coscienza, sempre insoddisfatti di ciรฒ che facciamo e di come vorremmo essere e non siamo. Gesรน ci porta sul monte, ci tira fuori dal mondo. Questa ascesi รจ da noi a Lui, in un cammino di sequela. Saliamo con Lui per poter passare da una situazione confusa e buia alla luce, da una situazione non redenta ad una redenta.
Qui sul monte รจ scritto che Gesรน prega e mentre prega il Suo volto cambia, diventa luminoso, le sue vesti bianchissime. La trasfigurazione รจ un evento di preghiera. Ecco lโimportanza della preghiera: anche quando tutto sembra spingere allโazione, la preghiera รจ la condizione fondamentale che cambia il senso di tutto, che mi indica la via, che mi fa vedere le cose sotto un’altra luce! Le cose che non mi piacciono, che non capisco, acquistano senso nello stare con Gesรน, nella preghiera, e lรฌ diventano luminose, chiare. Noi abbiamo bisogno di โvedere la bellezza di Cristoโ, di contemplare un pezzo di paradiso e non con gli occhi della carne, come spesso facciamo andando di qua e di lร sempre in cerca di presunte apparizioni e di miracoli, ma nello stare con Lui fuori dal mondo, in disparte. Gli apostoli, infatti, vedono la gloria di Cristo perchรฉ non si addormentano.
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Giungono a vedere la sua gloria perchรฉ lo seguono in alto e, possiamo dire, pregano biblicamente, dato che Gesรน manifesta loro la Sua gloria mentre sta in mezzo ad Elia, che rappresenta la profezia, e a Mosรจ, che rappresenta la Scrittura, la legge. Ecco, a valle noi spesso non vediamo la profonditร delle cose, non comprendiamo tante cose, ma sul monte, dove Gesรน ci conduce, in quel momento tutto si illumina di immenso. Quando stiamo con il Signore vediamo la Sua bellezza, la sua gloria e possiamo anche noi dire come gli apostoli: Signore รจ bello stare con Te! Beh, potremmo dire ciรฒ, ma spesso sentiamo tutta la pesantezza dello stare con Lui, sperimentiamo la nostra incostanza, la nostra tiepidezza e presi come siamo dalle cose del mondo, diciamo totalmente altro!
Ecco io posso dire che รจ bello stare con il Signore se non trascuro di frequentare i posti da Lui abitati! Il luogo, qualsiasi esso sia, diventa bello se sto con Lui. Tutto questo mi porta al cambiamento, inizia anche in me questo processo di trasformazione, di trasfigurazione. Noi, infatti, non ci avviciniamo al Signore per rimanere come siamo: non possiamo vivere lโesperienza della preghiera, di stare con Dio nei sacramenti per rimanere come siamo ma per essere anche noi luce che illumina. S. Paolo dirร ยซdi gloria in gloria siamo trasfiguratiยป (cf 2Cor 3,1-12).
Infine, la terza parte di questo Vangelo รจ la discesa a valle e termina con lโannuncio di Gesรน della sua passione morte e risurrezione. Ecco, se prima abbiamo seguito Gesรน fin sul monte Tabor, dove Lui ci ha mostrato la Sua divinitร e la bellezza dello stare con Lui, se abbiamo assaporato un pezzo di paradiso, allora anche noi possiamo scendere e andare con Lui a Gerusalemme. Possiamo cioรจ anche noi affrontare le difficoltร della vita nella luce del Signore risorto, sapendo chi รจ il Signore per me e chi io sono per Lui: il figlio amato!
Preghiamo la Parola
Signore, faโ che in te, Luce del mondo, io diventi luce per gli altri.
VERITAโ: Vita interiore e sacramenti
Per me รจ bello stare con il Signore?
Cerco di ascoltare Gesรน, meditando ogni giorno la sua Parola, cercando di lasciarmi guidare da lui nelle scelte quotidiane?
CARITAโ: Testimonianza di vita
Testimonio agli altri la gioia del seguire Cristo?
