Missionari della Via – Commento alle letture di domenica 7 Gennaio 2024

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Pace e bene, questa domenica riscopriamo qualcosa dello “stile di Dio” e della grazia del nostro battesimo, che ci ha resi figli nel figlio, figli amati da sempre e per sempre!

Eccoci nella festa del battesimo del Signore. A noi questo episodioย  potrebbe sembrare semplice, invece รจ mirabile, โ€œscandalosoโ€: ci presentaย  il mistero profondo di Dio e, in modo molto concentrato, abbiamo giร ย  tutto il Vangelo! Da una parte ci viene presentata l’umanitร  di Gesรน cheย  rivela chi รจ Dio, la sua solidarietร  con noi, il suo farsi carico del nostroย  male per liberarci, il suo portare lo Spirito di Dio sulla terra, la vita nuova,ย  che โ€œprende dimoraโ€ in chi lo accoglie.

Dallโ€™altra parte, Dio Padre ci rivelaย  chi รจ Gesรน: il Figlio amato nel quale ha posto il suo compiacimento. Gesรนย  รจ il Figlio, uno con il Padre, della sua stessa natura divina, vero Dio e veroย  uomo. Lo Spirito Santo unisce i due, in un mistero profondo dโ€™amore.ย  Ecco dunque Padre e Figlio e Spirito Santo, un โ€œaccennoโ€ al mistero dellaย  SS. Trinitร  che Gesรน man mano ci rivelerร .ย 

Ora, che immagine di Dio emerge da questo testo? Pensiamo un poโ€™: Dioย  nessuno lo ha mai visto; patriarchi e profeti hanno udito la sua Parola. Inย  quei giorni venne in mezzo a noi: Dio in Gesรน si fa uomo, un uomoย  qualsiasi, che non nasce nel centro della religiositร  (Gerusalemme) o in unaย  famiglia sacerdotale ma viene da una cittร  periferica e semipagana dellaย  Galilea (Nazareth) e nasce in una famiglia semplice.

Fa il falegname, unย  lavoro a commissione tipico di chi, al suo tempo, non aveva una terraย  propria: e se alla terra era legata la โ€œbenedizione di Dioโ€, vuol dire cheย  secondo la mentalitร  del tempo, Gesรน era uno fuori da questaย  benedizione, con un lavoro non sicuro! Cosรฌ si presenta Dio: un uomoย  qualunque, di periferia, โ€œsenza terraโ€, che per trentโ€™anni vive una vitaย  semplice, โ€œdi paeseโ€, nascosta, fatta di preghiera, lavoro, famiglia, affetti.ย  Egli santifica cosรฌ il nostro quotidiano, ricordandoci che anche la cosa piรนย  semplice, fatta con amore e per amore di Dio, acquisisce un valoreย  immenso!

Ad un tratto, lโ€™austero profeta Giovanni il Battista, inizia adย  annunciare: sta per arrivare il piรน forte, che vi battezza (cioรจ vi immerge)ย  nello Spirito Santo. Sta per arrivare il Messia atteso! La gente si aspettavaย  un personaggio potente, glorioso, un dominatoreโ€ฆ e invece, ecco uno cheย  si mette in fila coi peccatori, umile, mite, che si fa solidale con noi, nellaย  nostra condizione di umana miseria. Lui, che รจ assolutamente senzaย  peccato, si fa battezzare. Si mette tra quelli che si riconoscevano bisognosiย  di perdono, desiderosi di cambiare vita. Il Battesimo di Giovanni, cheย  ancora non donava lo Spirito Santo, era segno di questa volontร  diย  cambiamento, predisponendosi alla grazia veniente.

Gesรน si assoggetta al battesimo di Giovanni anzitutto per dare a noi un esempio di obbedienzaย  alla Legge di Dio, di umiltร  e per farci comprendere che tutti noi abbiamoย  estremo bisogno di purificazione. Egli รจ stato come un papร  o una mammaย  che, per invogliare il figlioletto a mangiare, mangia per primo. E poi, cosรฌย  facendo, Gesรน ci offre una coordinata preziosa: ci ricorda che รจ proprio lรฌย  che lo incontriamo. Non nellโ€™autosufficienza, non nellโ€™arroganzaย  presuntuosa, non nellโ€™ostinazione di dovercela fare da soli, o nella pretesaย  di autoassolverci, ma nellโ€™umile riconoscimento del nostro peccato, delย  nostro bisogno.

Dio entra se lo si lascia entrata, e la porta dโ€™ingressoย  preferenziale si chiama: umiltร ! Gesรน va sottacqua e ne riemerge: l’acquaย  in questo caso รจ simbolo della morte. Cioรจ: c’รจ un amore piรน forte dellaย  morte: รจ lโ€™amore di Dio! Gesรน anticipa il mistero della sua passione-morte risurrezione: Egli scenderร  nella morte, per vincerla, risorgere e donarci laย  vita eterna, lo Spirito Santo! Esistenzialmente, Gesรน va a fondo nella nostraย  realtร  umana: si fa solidale con noi, anche lร  dove noi non siamo piรนย  solidali con noi; in genere io col mio limite, col mio peccato non ci voglioย  stare, mi dร  fastidio, non lo vorrei ammettere. E lui invece รจ solidale ancheย  con quello: mi ama fin lรฌ, scende nelle mie zone buie per tirarmi su.

Mi amaย  sempre, anche quando io โ€œmi faccio schifoโ€ e mi offre il suo perdono. E loย  fa per salvarmi, per liberarmi dal male, da quel peccato che mi rendeย  schiavo, incapace di amare, di donarmi, dal quale spesso fuggo. รˆ il suoย  amore potente che mi libera. รˆ il suo perdono che mi ricrea. รˆ la suaย  misericordia che mi dร  pace. รˆ il lasciarmi amare dove non mi accetto, doveย  non sono allโ€™altezza che mi trasforma e mi rende capace di amare gli altri,ย  di non guardarli โ€œdallโ€™alto verso il bassoโ€ ma come fratelli, come sorelle.

Sรฌ,ย  รจ il suo amore che mi aiuta a โ€œscendereโ€ per mettermi a loro servizio,ย  perchรฉ ciascuno sia. E se รจ vero che nessuno puรฒ dare ciรฒ che non ha,ย  possiamo essere certi che se la nostra anima sarร  piena del suo amore,ย  attinto specialmente nella preghiera e nei sacramenti, avremo tanto, maย  davvero tanto da poter donare! Riscopriamo oggi la festa del Battesimoย  del Signore, e con essa, il nostro Battesimo, dono prezioso e grande, inizioย  di una vita nuova, della presenza dello Spirito di Dio nella nostra vita e nelย  nostro cuore!ย ย 

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