Il commento alle letture di domenica 30 Agosto 2020 a cura dei Missionari della Via.
Meditiamo la Parola
Gesรน รจ in cammino per fare qualcosa di grandioso: la Pasqua, per passare da questo mondo al Padre, per spalancarci le porte del regno dei cieli. Questa รจ la meta: ma per raggiungerla, deve passare attraverso una via dolorosa, la Via della Croce, che รจ la Via dellโAmore al Padre e a noi tutti fino al dono totale di sรฉ. Matteo dice che Gesรน cominciรฒ a ยซmostrareยป (deiknynai): si tratta di una rivelazione, cioรจ della manifestazione di una veritร prima sconosciuta. Le cose che prospetta sono tre: 1) andare a Gerusalemme, 2) patire molto dagli anziani, dai sommi sacerdoti e dagli scribi, 3) infine venire ucciso ed ยซessere risuscitatoยป (egerthรชnai) il terzo giorno. Per la prima volta annuncia il suo destino ai suoi discepoli ma incontra lโopposizione di Pietro. Forse ancora galvanizzato dalla risposta appena azzeccata su Gesรน (ยซTu sei il Cristoยป) e dal ruolo conferitogli dal Signore, Pietro, davanti a tutti, chiama in disparte il Figlio di Dio per rimproverarlo eโฆ si prende lui una lavata di testa! Pietro voleva bene a Gesรน e avrebbe voluto evitargli la sofferenza. Ma il suo รจ ancora un bene troppo umano, diabolico, basato sullโidea sbagliata che Dio non possa permettere la sofferenza. ร un bene egoista, che spinge Gesรน allโautoconservazione: ma Gesรน รจ venuto a donarsi, a salvarci, non a vivere la โdivano-felicitร โ. La sua vita รจ come una candela, che per fare luce e scaldare si deve consumare, fino alla fine!
Gesรน rimette Pietro al suo posto chiamandolo satana. ร forte. Fa capire che Pietro in quel suo modo di ragionare aveva accolto la suggestione del nemico. Senza rendersene conto, si stava mettendo di traverso davanti a Gesรน. Noi a volte pensiamo che il diavolo si nasconda nelle macchie di muffa dei muri. No. Il diavolo ci imbroglia nei pensieri, portandoci a ragionare in modo contorto, bieco, egoista. Gesรน gli intima di mettersi dietro: รจ Pietro a dover seguire Gesรน, non il contrario. Quante volte siamo tentati di dire noi a Dio cosa fare o meno, chiedendogli solo di timbrare le nostre richieste. La fede รจ altro: รจ chiedere noi a Dio che ci aiuti a capire e fare ciรฒ che Lui vuole. Lui รจ il Maestro, noi i discepoli. Lui รจ Dio, noi siamo le sue creature!
Infine Gesรน annunzia le condizioni per seguirlo. Se vogliamo seguirlo, dobbiamo rinnegarci, cioรจ mettere da parte i nostri vecchi modi di pensare ed essere disposti a lasciarci guidare da Lui, dal Vangelo, dalla Chiesa. ยซSi tratta di sapere se vogliamo vivere โper noi stessiโ, o โper il Signoreโ (cf. 2 Cor 5,15; Rom 14, 7-8). Vivere โper se stessiโ significa vivere per il proprio comodo, la propria gloria, il proprio avanzamento; vivere โper il Signoreโ significa rimettere sempre al primo posto, nelle nostre intenzioni, la gloria di Cristo, gli interessi del Regno e della Chiesa. Ogni โnoโ, piccolo o grande, detto a se stessi per amore, รจ un sรฌ detto a Cristoยป (p. Cantalamessa).
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Cโรจ quindi da prendere la propria croce, cioรจ imparare a donarsi, attraverso quegli strumenti che Dio ci dona lungo il cammino, fino al dono totale di se stessi per gli altri. ยซNon si tratta di una croce ornamentale, o una croce ideologica, ma รจ la croce della vita, รจ la croce del proprio dovere, la croce del sacrificarsi per gli altri con amore โ per i genitori, per i figli, per la famiglia, per gli amici, anche per i nemici โ la croce della disponibilitร ad essere solidali con i poveri, a impegnarsi per la giustizia e la paceโ. Certo, nellโassumere la croce โsempre si perde qualcosaโ. E tuttaviaโฆ รจ un perdere, per guadagnare!ยป (papa Francesco).
Concludiamo con un curioso detto rabbinico: ยซCosa deve fare un uomo per vivere? Uccida se stesso! E cosa deve fare per morire? Viva per se stessoยป. Gesรน propone senza mezzi termini il perdersi nella donazione a Lui nellโamore. Mentre la societร odierna ci dice di trovare, ammassare, pensare a sรฉ, Gesรน ci parla di perdere per trovare: donandosi a Lui e per Lui, non ci si priva, ma ci si arricchisce!
Preghiamo la Parola
Signore, aiutami a capire (e a vivere) che ci si ritrova soli se ci si perde per amore e che la vita scommessa su di Te non รจ persa, ma ritrovata, ora e per sempre!
VERITAโ: Vita interiore e sacramenti
Che idea ho di Dio? Penso che, sotto sotto, mi debba evitare tutti i problemi? Quando affronto delle difficoltร , me la prendo facilmente con Lui?
CARITAโ: Testimonianza di vita
Sto imparando a cercare ciรฒ che รจ gradito al Signore nelle piccole come nelle grandi cose? Cerco cosรฌ di โrinnegarmiโ, o amo seguire โla mia testaโ?
Nelle scelte mi guida il tornaconto personale, o cerco il mio e lโaltrui vero bene?
