Missionari della Via, Commento alle letture di domenica 25 Luglio 2021

1638

La moltiplicazione dei pani ci ricorda che il nostro poco, nelle mani del Signore, diventa molto!
Lasciamoci coinvolgere nel suo movimento d’amore perchรจ la nostra vita sia sempre piรน dono.

Il commento alle letture di domenica 25 luglio 2021 a cura dei Missionari della Via.

Inizia il capitolo VI di Giovanni che ci rivela il profondo significato del segno della moltiplicazione dei pani. ยซIl pane materiale diventa segno e simbolo di un altro pane: quello (colui) che discende dal cielo ad inaugurare la nuova Pasqua ed รจ capace di nutrire di vita eterna il mondo interoยป (G. Vannucci).

La gente va da Gesรน, attratta da lui e dai segni che compie. Ad un certo punto ha fame. Tanti poveri nel mondo hanno fame. La loro fame รจ un grido spesso soffocato dalle suadenti musiche del benessere. Tanti bisognosi sono purtroppo degli โ€œinvisibiliโ€. Eppure tutti, anche i ricchi, hanno una fame profonda: la fame di vita, di felicitร , dโ€™amore. In una parola: la fame di Dio. La vita scorre e per quanto cerchiamo di riempirla e colmarla a modo nostro, nulla salva dalla morte, nulla sazia il cuore, nulla lo libera. Per questo Gesรน รจ venuto. Vedendo la folla, Gesรน sfida i discepoli chiedendo: ยซcome possiamo dar loro da mangiare?ยป.

- Pubblicitร  -

Si trattava di una folla sterminata, cinquemila uomini. Lui sapeva bene quanto stava per fare. I discepoli, invece, โ€œnon sapevano che pesci prendereโ€: come fare a sfamare tanta folla? Un ragazzo condivide il poco che ha, mettendolo nelle mani di Gesรน. A partire da quel poco, Gesรน rende grazie, spezza, moltiplica e sazia. Ogni verbo andrebbe commentato, perchรฉ richiama allโ€™intera vita di Gesรน di cui il pane รจ segno. Inoltre, Gesรน fa sedere la folla sullโ€™erba rivelandosi come ยซil pastore che a verdi pascoli conduceยป (cf sal 23). Si rivela come il Messia atteso che moltiplica i pani, saziando in maniera sovrabbondante. Tutti ne mangiarono a sazietร  e ne avanzarono addirittura dodici canestri. Dodici nella Bibbia ricorda la cifra dellโ€™intero popolo di Dio (le dodici tribรน dโ€™Israele โ€“ i dodici apostoli).

I presenti avrebbero potuto scorgere un significato profondo nel segno di Gesรน ma si fermano allโ€™aspetto materiale del prodigio, al cibo; entusiasti per la โ€œbuona mangiataโ€ vorrebbero incoronarlo re. Vorrebbero farlo re, scambiandolo per uno โ€œpotenteโ€ secondo la logica di questo mondo che โ€œsfama tuttiโ€ a buon mercato, che esaudisce tutti senza scomodarli piรน di tanto. รˆ la logica del โ€œsalvatore politico di turnoโ€, del potente che offre soluzioni facili per accaparrare consensi, deludendo puntualmente. Non Gesรน. Gesรน รจ re, ma non di questo mondo e non secondo la logica di questo mondo. Compie il segno partendo dalla condivisione dei cinque pani e dei due pesci, coinvolgendo nel dono di sรฉ.

La gente voleva un re potente che soddisfacesse ogni richiesta, qualcuno che โ€œfacesse piovere dal cieloโ€ soldi e benessere. Un re che, in fondo, lasciasse ognuno incastrato nel proprio egoismo, nel disperato tentativo di evitare il consumare della vita โ€“ consumando cibo e beni. Gesรน non ci sta, per questo si ritirรฒ tutto solo sul monte. Dio non ci esaudisce quando le nostre richieste sono sporche di egoismo, mosse dalla sete di potere, quando ciรฒ che chiediamo non รจ il nostro vero bene. Sรฌ, Dio รจ pronto a deluderci perchรฉ non teme il nostro giudizio: ci vuole bene e vuole profondamente il nostro bene.

Dio sa bene che non viviamo solo di pane ma che abbiamo bisogno della sua parola, della sua presenza. E Gesรน รจ venuto a salvare/saziare la nostra vita con la sua presenza, rendendoci capaci โ€“ e chiedendoci, di conseguenza โ€“ di farne un dono, partendo dalle piccole cose di ogni giorno. Per questo abbiamo anzitutto bisogno di coltivare il rapporto con Lui nella preghiera, meditando la sua Parola, incontrandolo vivo nellโ€™Eucaristia. E poi, forti della sua presenza in noi, riversare sugli altri questโ€™amore: parole gentili, gesti affettuosi, azioni dโ€™amore concreto. Il poco che siamo e che abbiamo, messo a disposizione del Signore, donato cioรจ con amore e per amore, รจ capace di far sentire amate le persone che abbiamo accanto, da noi e da Dio. Non dimentichiamolo.

Preghiamo la Parola

Signore, colma il mio cuore, pacificalo, e aiutami ad aver sempre piรน occhi e cuore per chi ho accanto.

VERITAโ€™: Vita interiore e sacramenti

Cerco di andare in profonditร  nelle cose, di chiedermi il senso di ciรฒ che vivo? Cerco la volontร  di Dio in ogni cosa?

CARITAโ€™: Testimonianza di vita

Cerco di essere attento a soddisfare i bisogni di chi ho accanto?

Sito web