Pace e bene! Questa domenica Gesรน ci consegna un insegnamento prezioso: la necessitร di pregare sempre, senza stancarsi. Lasciamoci prendere per mano e chiediamo al Signore di comprenderne l’importanza e di metterci a pregare sul serioโฆ
La necessitร di pregare sempre, come dice Gesรน, si scontra con una certa resistenza che avvertiamo quando si tratta di metterci a pregare, perchรฉ: ยซla preghiera รจ qualche cosa di spontaneo, e di non spontaneo ad un tempoยป (Romano Guardini). In effetti, se riconosciamo di essere spontaneamente capaci di invocare il Signore, allo stesso tempo abbiamo bisogno di sapere di dover pregare, che la preghiera รจ anche una scelta.
Il Vangelo di oggi, con il termine ยซstancarsiยป (v. 1) ci rivela chiaramente che la preghiera puรฒ tediare. Quante volte ci siamo sentiti esausti, come se le nostre invocazioni salissero al cielo e si dissolvessero nel vento? Quante volte il pregare ci รจ sembrato un tempo sprecato?
Ecco perchรฉ cโรจ lโesigenza di specificare che bisogna pregare sempre, senza stancarsi, perchรฉ la nostra umanitร si ribella, vuole tutto e subito, non sa stare nellโattesa! Attendere รจ una delle espressioni piรน belle dellโamore.
Chi ama, sa cercare e attendere, un po’ come leggiamo nel Salmo 63 che recita: ยซO Dio, tu sei il mio Dio, dall’aurora io ti cercoยป. Lโaurora indica un desiderio che nasce appena il giorno comincia, come prima necessitร , prima ancora del pane o dellโacqua, ma ci dice anche che qualcuno, per incontrare il suo Dio, sa attraversare la notte.
Chi ama sa stare saldo nella preghiera: ยซL’anima mia attende il Signore piรน che le sentinelle l’auroraยป (Sal 130,6). Questo brano del Vangelo ha come tema principale la venuta del Signore e ci mostra come alimentare con la preghiera questa attesa.
Ci mette alla scuola di una vedova che chiede giustizia e non si stanca. Possiamo ripeterci: Chi ama non si stanca! La preghiera รจ una lotta, come quella della vedova che bussa, e sembra abbia a che fare con il disinteresse del giudice a cui chiede aiuto; ma lei attende e lotta, diventa inopportuna, perchรฉ desidera ardentemente quello che chiede.
La preghiera fa questo servizio per il Regno, bussa alle porte del cielo insistentemente, ci fa restare connessi con la presenza di Gesรน e in attesa della parusia, del suo ritorno nella gloria. I santi ci hanno testimoniato che le grandi opere si sostengono con la preghiera, e il desiderio del regno di Dio viene alimentato con la preghiera.
Come puรฒ rimanere impassibile il Dio dellโAmore davanti a chi grida giorno e notte verso di Lui? No, farร giustizia, interverrร !
Che belle, poi, le parole conclusive: ยซMa il Figlio dellโuomo, quando verrร troverร la fede sulla terra?ยป (v 8). Sembrano espressioni di un innamorato che chiede presenza; โti troverรฒ?โ, possono risuonare come le parole del Cantico dei Cantici che lโamato rivolge allโamata: ยซAlzati amica mia, mia bella, e vieni presto!ยป (Ct 2,13).
Lโamore desidera essere desiderato. Dio desidera trovarci! La preghiera รจ intimamente legata allโamore: ne condivide i tempi, le attese, le trasformazioni. Pregare, come amare, รจ desiderare profondamente, รจ tendere con tutto sรฉ stessi verso un incontro sperato, รจ aspirare alla totalitร di una comunione che non conosce fine.
- Pubblicitร -
