Pace e bene,ย alla luce dell’incontro di Gesรน con Maria e Maria, facciamo un piccolo viaggio nel nostro cuore, chiedendo al Signore che ci aiuti a mettere in luce e risolvere eccessive preoccupazioni e ansie…
In questa XVI domenica del tempo ordinario, Gesรน, attraverso lโagire di Marta e Maria, ci mostra le due dimensioni essenziali per la vita cristiana: prima di agire occorre sempre ascoltare il Signore! Gesรน si trova a Betania in casa di Lazzaro e delle sue sorelle Marta e Maria, luogo dove Egli trova spesso accoglienza e ristoro. Davanti a questo ospite cosรฌ importante abbiamo due atteggiamenti differenti da parte di Maria e Marta. Maria che ascolta il Signore che parla al suo cuore e Marta distolta dai suoi molti servizi fatti per onorare questโospite cosรฌ importante.
Ad un certo punto Marta si lamenta con in Signore, sembra una scena quasi paradossale, sembra che sia il Signore a dover obbedire a Marta e non viceversa: Signore diโ a mia sorella che mi aiuti invece di stare qui a non fare niente! Marta era una di quelle donne fortiโฆ ยซรจ una di quelle donne che sanno farsi avantiโฆ Lei stessa รจ andata da Gesรน, quando ha sentito che stava arrivando, dopo la morte di Lazzaro, e lo ha rimproverato: โSe tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto.
Ma io so che quello che tu chiederai al Padre, lo farร โ. Anche in quella circostanza si fece avanti, dimostrando di essere una di quelle donne che hanno il coraggio di andare sempre avanti. E tuttavia era troppo indaffarata: i lavori la prendevano; era sempre, sempre indaffarata. E non aveva tempo per guardare Gesรน, per contemplare Gesรนยป (Papa Francesco). Generalmente, quando si hanno ospiti importanti a casa, si prepara una bella tavola, una bella tovaglia, i piatti e i bicchieri buoni, quelli che non si tirano quasi mai fuori, del buon cibo, tutto ciรฒ รจ giร cosa buona, ma lโaccoglienza migliore che occorre fare ad un ospite importante รจ quello di ascoltarlo quando parla! Quante volte mi รจ capitato di vedere donne che fanno avanti e indietro in cucina, si alzano e si siedono continuamente. Dicono vuoi questo, vuoi questโaltro, ti piace questo, ti piace questโaltro, ma oltre questo non vanno.
Certo, รจ una cosa buona questa attenzione, ma non รจ lโattenzione che occorre dare ad un ospite importante, tanto piรน se questo ospite รจ Gesรน! Quanto questo atteggiamento appartiene anche alle nostre comunitร cristiane, superficiali e distratte, sempre presi dal fare, fare, ma senza domandarci: ma questa iniziativa serve a qualcuno? Porta frutto? ยซQuanti cristiani vanno, sรฌ, la domenica a messa, ma poi sono indaffarati, sempre, al punto che non hanno tempo nรฉ per i figli, neppure per giocare con loro! ร la malattia dellโโindaffaratismoโ: sono del gruppo degli โindaffaratistiโ, che sempre fanno ma mai ascoltanoยป (Papa Francesco). Quanti uomini sempre presi da tante cose da fare, lavorano per la famiglia e poi sacrificano la famiglia. Quante donne sempre a pulire casa a tal punto che neanche il marito puรฒ piรน entrare? E se entra deve stare fermo in un punto per non sporcare? Quante case sembrano cosรฌ disabitate perchรฉ vuote dโamore? Chiediamoci: quali sono le cose da fare che mi distolgono dalle cose importanti?
Quali sono quelle cose che penso di non poter fare a meno di fare, ma che poi in fondo non servono a nulla? ยซMarta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte coseยป รจ la risposta di Gesรน a Marta che gli chiede di rimproverare Maria che sta seduta, secondo lei, senza far niente. Maria non si beava in un ยซdolce far nienteยป. Ella guardava il Signore perchรฉ il Signore toccava il cuore e da lรฌ, dallโispirazione del Signore, รจ viene il lavoro che si deve svolgere dopo. Domandiamoci dunque: Quanto tempo dedico al Signore? Mi ritaglio del tempo per meditare il Vangelo del giorno? E la preghiera? Sono costante nellโaccostarmi al sacramento della Confessione e nella partecipazione allโEucaristia domenicale?
Comprendiamo, dunque, che lโatteggiamento delle due sorelle non รจ opposto. Le due cose, la contemplazione e lโazione vanno sempre insieme, ma occorre prima ascoltare e poi agire! Perchรฉ lโascolto vero del Signore porta sempre alla caritร attiva! ยซDobbiamo lasciare che il Vangelo ci riporti anzitutto al silenzio e all’ascolto della Parola. Poi perรฒ siamo chiamati ad assumere nella Parola di Dio tutte le gioie e i dolori del popolo di Dio, riconoscendo il Cristo che vive e muore in quel Corpoยป (Timothy Radcliffe).
VERITAโ: Vita interiore e sacramenti
Mi ritaglio quotidianamente del tempo per pregare e per meditare la parola di Dio?
CARITAโ: Testimonianza di vita
Cerco di servire con amore, senza far pesare le cose? O brontolo facilmente?



