Missionari della Via – Commento alle letture di domenica 15 Ottobre 2023

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Pace e bene, questa domenica, mediante la parabola degli invitati al banchetto, siamo invitati a riscoprire Dio come gioia, i suoi inviti come pienezza, e ad interrogarci sul come gli stiamo corrispondendoโ€ฆ

La parabola di oggi prosegue la polemica tra Gesรน e i capi religiosi. ย Gesรน paragona il regno dei cieli a un re che invita a un banchetto di nozze ย con lui. Il banchetto rimanda a gioia, a bellezza; le nozze a comunione di ย vita. Ecco, Dio in Gesรน ci chiama alla comunione con sรฉ e in questa ย comunione, in questa relazione profonda dโ€™amore, รจ la nostra gioia, la ย vita eterna! Ma i primi invitati rifiutano: cโ€™รจ chi banalizza un invito cosรฌ ย bello, chi ha altre prioritร , chi se la prende con coloro che li invitanoโ€ฆ ย 

Storicamente, simboleggia il rifiuto dei โ€œprimiโ€ ai quali Gesรน si รจ rivolto, ย dunque al popolo di Israele, specie ai suoi capi e alle sue guide. Ma non รจ ย forse anche la (triste) realtร  di oggi? Quanti โ€œinvitatiโ€ rifiutano? Quante ย volte si invitano le persone a pregare, ad aprire il cuore a Gesรน, a ย partecipare allโ€™eucaristia, a vivere momenti di spiritualitร , di fraternitร  ma ย la risposta รจ sempre no! Hanno altre prioritร , hanno altre cose da fare โ€œpiรน ย importanti di Dioโ€. Tu li inviti ad aprirsi al Signore, a sperimentarne lโ€™amore, ย il perdono, ma loro rifiutano o peggio, ti scherniscono! Che fare? Quello ย che fa il re: non si scoraggia.

Apre il suo invito tutti, senza insistere ย oltremodo con quelli. Oltre alla chiamata che Gesรน rivolge ai peccatori (e ย non solo ai โ€œgiustiโ€) e che la Chiesa rivolge a tutti i popoli, nellโ€™esperienza ย quotidiana lโ€™atteggiamento del re ci suggerisce che non serve insistere ย troppo, diventando pesanti e petulanti: a volte lโ€™invito cade nel vuoto ย perchรฉ non รจ ancora tempo. Quando uno rifiuta cโ€™รจ da continuare a ย pregare per quella persona, a volerle bene, โ€œmostrando gli effettiโ€ della ย comunione vissuta con Dio, parlandone solo quando serve.

E nel ย contempo, portare ad altri il proprio annuncio, la propria testimonianza. ย Nel Vangelo si parla di un invito rivolto a tutti, cattivi e buoni. Cosรฌ รจ ย lโ€™annuncio del Vangelo: va rivolto a tutti; cosรฌ sono le porte della Chiesa, ย aperte a tutti. Poi coloro che si decidono per Gesรน sono chiamati a vivere ย (e vanno accompagnati) nel loro cammino di conversione e maturazione. ย Se รจ vero che lโ€™annuncio va rivolto a tutti e che lโ€™amore di Dio รจ per tutti, ย รจ altresรฌ vero che tutti coloro che si decidono per Gesรน sono chiamati a ย camminare (e ad essere accompagnati) sulla via della conversione e della ย maturazione personale.

La fede รจ chiamata ad incarnarsi, a diventare ย adesione concreta a Cristo e alla Chiesa. Ecco il senso dellโ€™immagine ย successiva, quello dellโ€™uomo presente alla festa ma senza abito nuziale: ยซNella tradizione biblica esso rappresenta le qualitร  etiche o spiritualiย della persona: โ€œla veste della salvezza e il manto della giustiziaโ€ (ls 61,ย  10); indica l’appartenenza alla comunitร  dei salvati (Ap 3,4.5.18), il donoย  del battesimo, il cammino della conversione, le opere oppureย  semplicemente la dignitร . In questa parabolaโ€ฆ il vestito รจ il simboloย  della fede perseverante e attiva che si concretizza in una prassi diย  amoreยป (don S. Grasso).

Come ha ulteriormente esplicitato Benedetto ย XVI: ยซSan Gregorio magno spiega che quel commensale ha risposto ย allโ€™invito di Dio a partecipare al suo banchetto, ha, in un certo modo, la ย fede che gli ha aperto la porta della sala, ma gli manca qualcosa di ย essenziale: la veste nuziale, che รจ la caritร , lโ€™amore. E san Gregorio ย aggiunge: โ€œOgnuno di voi, dunque, che nella Chiesa ha fede in Dio ha ย giร  preso parte al banchetto di nozze, ma non puรฒ dire di avere la veste ย nuziale se non custodisce la grazia della Caritร โ€ (Homilia 38,9: PL ย 76,1287).

E questa veste รจ intessuta simbolicamente di due legni, uno ย in alto e lโ€™altro in basso: lโ€™amore di Dio e lโ€™amore del prossimo ย (cfr ibid.,10: PL 76,1288). Tutti noi siamo invitati ad essere commensali ย del Signore, ad entrare con la fede al suo banchetto, ma dobbiamo ย indossare e custodire lโ€™abito nuziale, la caritร , vivere un profondo amore ย a Dio e al prossimoยป. Ecco il punto: accogliere il Signore significa aprirci ย al suo amore, e seguirlo significa imitarlo, incarnarlo, donarlo a nostra ย volta!ย 

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