Missionari della Via – Commento alle letture di domenica 15 Dicembre 2019

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Il commento alle letture di domenica 15 dicembre 2019 a cura dei Missionari della Via.

Meditiamo la Parola

Oggi, terza domenica di avvento, celebriamo la domenica della gioia, dellโ€™essere felici. E non una gioia a buon mercato come la intendiamo noi, ma una gioia che viene in tuttโ€™altro modo. In questo testo, infatti, si vede una gioia piรน grande di quella che ci si aspetta e che viene in modo inaspettato.

Giovanni รจ in carcere, la sua missione sta per terminare. Qui, egli si pone una domanda certo lecita che ogni uomo in punto di morte potrebbe farsi: ho fatto la cosa giusta? Io sto soffrendo, ma soffro a buon fine? Ne รจ valsa la pena? In Giovanni cโ€™รจ una perplessitร . Anche noi dobbiamo porci queste domande: vale la pena fare certe cose? Signore dammi una conferma, io ne ho bisogno! Tutti ne abbiamo bisogno per non correre il rischio di non girare a vuoto. Ne vale davvero la pena vivere una vita cristiana? Andare controcorrente, essere altri rispetto a questo mondo, andare incontro a incomprensioni, persecuzione per amore di Gesรน. E cosรฌ Giovanni per risolvere certi suoi dubbi manda qualcuno da Gesรน ยซsei tu Colui che deve venire o ne aspettiamo un altro?ยป

Il dubbio di Giovanni รจ lecito: Gesรน non รจ proprio Colui che lui aspettava. Gesรน non viene in maniera eclatante. Giovanni aspettava un ripulitore, un fuoco che arrivi a bruciare la paglia, invece il Messia, il liberatore, รจ arrivato in tuttโ€™altra maniera, secondo altri schemi, secondo altre attese. ยซLa giustizia che il Battista poneva al centro della sua predicazione, in Gesรน si manifesta in primo luogo come misericordia. E i dubbi del Precursore non fanno che anticipare lo sconcerto che Gesรน susciterร  in seguito con le sue azioni e con le sue parole. Si comprende, allora, la conclusione della risposta di Gesรน. Dice: ยซBeato รจ colui che non trova in me motivo di scandalo!ยป.

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Scandalo significa โ€œostacoloโ€. Gesรน perciรฒ ammonisce su un particolare pericolo: se lโ€™ostacolo a credere sono soprattutto le sue azioni di misericordia, ciรฒ significa che si ha una falsa immagine del Messiaยป (papa Francesco). Infatti, noi pensiamo che Dio debba agire secondo le nostre strade, secondo i nostri parametri, secondo le nostre aspettative. E cosรฌ entriamo in crisi quando Gesรน non esaudisce certe nostre richieste, quando non si piega alla nostra volontร , finendo per pensare che รจ un Dio dispotico, assente, inutile per la nostra vita. ยซQuestโ€™ammonimento di Gesรน รจ sempre attuale: anche oggi lโ€™uomo costruisce immagini di Dio che gli impediscono di gustare la sua reale presenza. Alcuni si ritagliano una fede โ€œfai di teโ€ che riduce Dio nello spazio limitato dei propri desideri e delle proprie convinzioni.

Ma questa fede non รจ conversione al Signore che si rivela, anzi, gli impedisce di provocare la nostra vita e la nostra coscienza. Altri riducono Dio a un falso idolo; usano il suo santo nome per giustificare i propri interessi o addirittura lโ€™odio e la violenza. Per altri ancora Dio รจ solo un rifugio psicologico in cui essere rassicurati nei momenti difficili: si tratta di una fede ripiegata su se stessa, impermeabile alla forza dellโ€™amore misericordioso di Gesรน che spinge verso i fratelliยป (Papa Francesco).

Gesรน, quando dice di Giovanni che il piรน piccolo del Regno dei cieli รจ piรน grande di lui, intende dire che Giovanni รจ il limite dellโ€™AT, di ciรฒ che lโ€™uomo poteva capire di Dio. ยซMa quando arriva Gesรน, Egli viene con categorie piรน sublimi e la sua correzione รจ la cura, la sua punizione รจ la misericordiaยป (don Fabio Rosini). Quante volte il perdono di Dio ci fa leggere bene ciรฒ che ci sta succedendo. Qui si parla di uno che recupera la vista, guardando le cose di Dio nella giusta prospettiva. Qui si parla di zoppi che fanno fatica a camminare nella via di Dio, che hanno bisogno di guarigione per incominciare a correre. Qui si parla di lebbrosi emarginati, soli, fuori dalla cittร  che hanno bisogno di purificazione, per avere relazioni vere.

Qui si parla di persone che risuscitano per vivere una vita nuova non piรน schiavi del peccato. Qui di parla di poveri che accolgono il Vangelo e non di ricchi spesso pieni di sรฉ stessi (anche se non sempre), che non sanno ascoltare avendo giร  il loro dio. Il Vangelo che oggi ascoltiamo, ci dice che lโ€™opera di Dio รจ unโ€™opera di trasformazione interiore che inizia in noi e non fuori di noi. Il Messia non viene costringendo tutti ad obbedirgli cosรฌ Lui aggiusterร  tutte le cose storte. No, no, Egli viene non costringendo nessuno, Egli, in modo nuovo, viene per portare lโ€™uomo dalla sua condizione di incompletezza alla condizione di figlio di Dio. รˆ un cambiamento interiore, non secondo i nostri gusti e desideri, ma secondo il desiderio di Dio su di noi, che รจ molto piรน grande e piรน bello di ciรฒ che noi possiamo immaginare. Beato, dunque, colui che sa accogliere la novitร  di Dio nella propria vita.

Preghiamo la Parola

Donaci Signore occhi nuovi per comprendere che

la vera gioia nasce dallโ€™accogliere Te nella nostra vita.

VERITAโ€™: Vita interiore e sacramenti

Giovanni affronta la purificazione della fede durante il carcere. Cerco di affidarmi al Signore anche nei momenti difficili? Mi scoraggio facilmente, o coltivo la fiducia e la speranza?

CARITAโ€™: Testimonianza di vita

Gesรน proclama beati coloro che non si scandalizzano di lui. Nel quotidiano, cerco di vivere secondo il Vangelo? O tendo ad adeguarmi facilmente a chi mi sta davanti?


Letture della
III DOMENICA DI AVVENTO โ€“ ANNO A
Colore liturgico: VIOLA o ROSACEO

Prima Lettura

Ecco il vostro Dio, egli viene a salvarvi.Dal libro del profeta Isaรฌa

Is 35,1-6a. 8a. 10

Si rallegrino il deserto e la terra arida,
esulti e fiorisca la steppa.
Come fiore di narciso fiorisca;
sรฌ, canti con gioia e con giubilo.
Le รจ data la gloria del Libano,
lo splendore del Carmelo e di Saron.
Essi vedranno la gloria del Signore,
la magnificenza del nostro Dio.

Irrobustite le mani fiacche,
rendete salde le ginocchia vacillanti.
Dite agli smarriti di cuore:
ยซCoraggio, non temete!
Ecco il vostro Dio,
giunge la vendetta,
la ricompensa divina.
Egli viene a salvarviยป.

Allora si apriranno gli occhi dei ciechi
e si schiuderanno gli orecchi dei sordi.
Allora lo zoppo salterร  come un cervo,
griderร  di gioia la lingua del muto.
Ci sarร  un sentiero e una strada
e la chiameranno via santa.
Su di essa ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con giubilo;
felicitร  perenne splenderร  sul loro capo;
gioia e felicitร  li seguiranno
e fuggiranno tristezza e pianto.

Parola di Dio

Salmo Responsoriale

Dal Sal 145 (146)

R. Vieni, Signore, a salvarci.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.

Il Signore rimane fedele per sempre
rende giustizia agli oppressi,
dร  il pane agli affamati.
Il Signore libera i prigionieri. R.

Il Signore ridona la vista ai ciechi,
il Signore rialza chi รจ caduto,
il Signore ama i giusti,
il Signore protegge i forestieri. R.ย 

Egli sostiene lโ€™orfano e la vedova,
ma sconvolge le vie dei malvagi.
Il Signore regna per sempre,
il tuo Dio, o Sion, di generazione in generazione. R.

Seconda Lettura

Rinfrancate i vostri cuori, perchรฉ la venuta del Signore รจ vicina.

Dalla lettera di san Giacomo apostolo
Gc 5,7-10

Siate costanti, fratelli miei, fino alla venuta del Signore. Guardate lโ€™agricoltore: egli aspetta con costanza il prezioso frutto della terra finchรฉ abbia ricevuto le prime e le ultime piogge. Siate costanti anche voi, rinfrancate i vostri cuori, perchรฉ la venuta del Signore รจ vicina.

Non lamentatevi, fratelli, gli uni degli altri, per non essere giudicati; ecco, il giudice รจ alle porte. Fratelli, prendete a modello di sopportazione e di costanza i profeti che hanno parlato nel nome del Signore.

Parola di Dio

Vangelo

Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11,2-11ย 

In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandรฒ a dirgli: ยซSei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?ยป. Gesรน rispose loro: ยซAndate e riferite a Giovanni ciรฒ che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri รจ annunciato il Vangelo. E beato รจ colui che non trova in me motivo di scandalo!ยป.

Mentre quelli se ne andavano, Gesรน si mise a parlare di Giovanni alle folle: ยซChe cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sรฌ, io vi dico, anzi, piรน che un profeta. Egli รจ colui del quale sta scritto: “Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerร  la tua via”.

In veritร  io vi dico: fra i nati da donna non รจ sorto alcuno piรน grande di Giovanni il Battista; ma il piรน piccolo nel regno dei cieli รจ piรน grande di luiยป.

Parola del Signore

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