Pace e bene, questa domenica siamo chiamati a riscoprire la gioia del seguire Gesรน, affinchรฉ tanti, anche attraverso le nostre parole e i nostri atti d’amore, possano essere condotti e Lui, unico e vero salvatore!
Allโinizio dellโanno liturgico siamo invitati a ricentrare occhi e cuore su Gesรน: ย ยซEcco lโagnello di Dio! E i suoi due discepoli [di Giovanni] โฆ seguirono Gesรนยป. La vita cristiana รจ amare e seguire Gesรน, ascoltandone la parola, imitandone ย gli esempi, lasciando vivere in noi, per opera dello Spirito Santo, i suoi ย sentimenti, per fare della nostra vita un dono dโamore.
Il cristiano รจ un ย viandante, uno sempre in cammino, dietro Gesรน, insieme agli altri e per gli ย altri. Lโavventura dei discepoli inizia da unโindicazione che Giovanni rivolge ย loro. Anche noi abbiamo bisogno di qualcuno che ci indichi Gesรน, che ci parli ย di Lui, che ci dia le giuste coordinate per seguirlo. Ecco lโimportanza della ย Chiesa, di tanti fratelli e sorelle credenti, dei pastori, della direzione spirituale, ย il cui fine รจ aiutarci a discernere come parla il Signore e come seguirlo.
E, a ย nostra volta, siamo chiamati ad essere come dei โpiccoli Giovanniโ che ย indicano Gesรน alle persone, che non si mettono al centro ma si decentrano ย perchรฉ tanti possano trovarlo e farne il vero centro della loro vita. I discepoli ย iniziano a seguire Gesรน, che chiede loro: ยซche cosa state cercando?ยป. ย Domanda seria e profonda. Cosa desidero veramente? Gesรน stimola e suscita ย i nostri desideri piรน belli, piรน profondi.
I discepoli cercano il โluogoโ della sua ย dimora, dove risiede, dove trova stabilitร la sua vita. Gesรน non offre un ย indirizzo ma propone unโesperienza, invita ad una relazione: ยซvenite e ย vedreteยป. I due lo seguono e si fermano da lui. Possiamo immaginare lo stare ย insieme, le domande rivolte al Maestro, le sue risposte illuminanti, la sua ย presenza che man mano ne riscalda il loro cuore; insomma, la bellezza di un ย incontro che si fisserร nella loro memoria, al punto da ricordarne anche ย lโorario! Tutto ciรฒ ci fa riflettere.
In primo luogo, ci ricorda che lโincontro con ย Gesรน non si dimentica, rimane fisso nella memoria. Quel momento ย particolare in cui ci ha toccato lโanima, in cui ci siamo aperti alla fede in Lui, il ย momento particolare della sua chiamata (che sia alla fede o a uno stato di vita ย particolare) non si dimentica, rimane impresso nel cuore. Ci fa bene ricordarlo, ย chiedendoci: quandโรจ che ho incontrato il Signore?
Qual รจ quel momento ย particolare in cui Gesรน mi ha chiamato a seguirlo? Quali sono i momenti forti ย della mia relazione con Lui? Farne memoria ci fa bene, ci aiuta a rinnovare la ย nostra adesione al Signore, senza paura di dirgli di sรฌ! Perciรฒ papa Francesco ย ci incoraggia: ยซFratelli e sorelle, di fronte alla chiamata del Signore, che ci puรฒย giungere in mille modi anche attraverso persone, avvenimenti lieti e tristi, aย volte il nostro atteggiamento puรฒ essere di rifiuto โ โNoโฆ Ho pauraโฆ โ, rifiutoย perchรฉ essa ci sembra in contrasto con le nostre aspirazioni; e anche la paura,ย perchรฉ la riteniamo troppo impegnativa e scomoda: โOh non ce la farรฒ,ย meglio di no, meglio una vita piรน tranquillaโฆ Dio lร , io quaโ.
Ma la chiamataย di Dio รจ amore, dobbiamo cercare di trovare lโamore che รจ dietro ogniย chiamata, e si risponde ad essa solo con lโamore. Questo รจ il linguaggio: laย risposta a una chiamata che viene dallโamore รจ solo lโamore. Allโinizio cโรจ unย incontro, anzi, cโรจ lโincontro con Gesรน, che ci parla del Padre, ci fa conoscereย il suo amore. E allora anche in noi sorge spontaneo il desiderio di comunicarloย alle persone che amiamo: โHo incontrato lโAmoreโ, โho incontrato il Messiaโ,ย โho incontrato Dioโ, โho incontrato Gesรนโ, โho trovato il senso della mia vitaโ.ย In una parola: โHo trovato Dioโ.
In secondo luogo, notiamo che la missioneย sgorga dalla relazione con Gesรน. Andrea, dopo essere stato con Lui, pieno diย gioia va dal fratello annunciandogli: ยซabbiamo incontrato il Messiaยป. Dunque,ย Andrea prima ne ha sentito parlare, poi ha incontrato Gesรน, poi รจ stato conย Lui e infine lo annuncia, pieno di gioia per il tesoro immenso trovato! Laย missione sgorga dallโincontro con Gesรน, dallo stare con Lui, e coinvolge tuttaย la nostra persona. Una missione che diventa annuncio appassionato, servizioย disinteressato, mossa dal desiderio che altri incontrino il Signore e ne gustinoย la salvezza: ยซL’amore del Cristo infatti ci possiede [โฆ] egli รจ morto per tutti,ย perchรฉ quelli che vivono non vivano piรน per se stessi, ma per colui che รจย morto e risorto per loroยป (2Cor 5,14-15).
Sรฌ, non posso tenere per me laย bellezza di quanto incontrato, non posso tener chiuso nel cuore lโamoreย ricevuto! Perciรฒ, come ci ha ricordato bene il papa: ยซPer Gesรน non cโรจ andareย senza stare, non cโรจ stare senza andare. Lโannuncio nasce dallโincontro con ilย Signore; ogni attivitร cristiana, soprattutto la missione, comincia da lรฌ. Non siย impara in unโaccademia, comincia dallโincontro col Signore.
Testimoniarloย irradiarlo; ma, se non riceviamo la sua luce, saremo spenti; se non loย frequentiamo, porteremo noi stessi anzichรฉ lui, e sarร tutto vano. Puรฒ portareย il Vangelo di Gesรน solo chi sta con lui: uno che non sta con lui non puรฒ portareย il Vangelo, porterร le sue idee, ma non il Vangelo. Ugualmente, perรฒ, non cโรจย stare senza andare.
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Infatti seguire Cristo non รจ un fatto intimistico: senzaย annuncio, senza servizio, senza missione la relazione con Gesรน non cresceยป. Chiediamo al Signore che ravvivi in noi la gioia di averlo incontrato, ilย desiderio e il proposito di seguirlo, perchรฉ tanti, anche attraverso di noi,ย possano incontrarlo e trovare in Lui il senso vero e pieno della loro vita!ย
