Il commento alle letture di domenica 1 Novembre 2020 a cura dei Missionari della Via.
Questa domenica abbiamo la gioia di celebrare la solennitร di tutti i santi. Papa Francesco ci ha detto: ยซโRallegratevi ed esultateโ (Mt 5,12), dice Gesรน a coloro che sono perseguitati o umiliati per causa sua. Il Signore chiede tutto, e quello che offre รจ la vera vita, la felicitร per la quale siamo stati creati. Egli ci vuole santi e non si aspetta che ci accontentiamo di unโesistenza mediocre, annacquata, inconsistente… il Signore ha scelto ciascuno di noi โper essere santi e immacolati di fronte a Lui nella caritร โ (Ef 1,4)ยป (papa Francesco). Sรฌ, Dio chiama tutti alla santitร . ยซโOgnuno per la sua viaโ, dice il Concilio.
Dunque, non รจ il caso di scoraggiarsi quando si contemplano modelli di santitร che appaiono irraggiungibili. Ci sono testimonianze che sono utili per stimolarci e motivarci, ma non perchรฉ cerchiamo di copiarle, in quanto ciรฒ potrebbe perfino allontanarci dalla via unica e specifica che il Signore ha in serbo per noi. Quello che conta รจ che ciascun credente discerna la propria strada e faccia emergere il meglio di sรฉ, quanto di cosรฌ personale Dio ha posto in lui (cfr 1 Cor 12,7) e non che si esaurisca cercando di imitare qualcosa che non รจ stato pensato per lui. Tutti siamo chiamati ad essere testimoni, perรฒ esistono molte forme esistenziali di testimonianzaโฆ Non pensiamo solo a quelli giร beatificati o canonizzati. Lo Spirito Santo riversa santitร dappertutto nel santo popolo fedele di Dioโฆ Mi piace vedere la santitร nel popolo di Dio paziente: nei genitori che crescono con tanto amore i loro figli, negli uomini e nelle donne che lavorano per portare il pane a casa, nei malati, nelle religiose anziane che continuano a sorridere. In questa costanza per andare avanti giorno dopo giorno vedo la santitร della Chiesa militante. Questa รจ tante volte la santitร โdella porta accantoโ, di quelli che vivono vicino a noi e sono un riflesso della presenza di Dio, o, per usare unโaltra espressione, โla classe media della santitร โยป.
Alla luce di tutto ciรฒ, soffermandoci un momento sul Vangelo, possiamo dire che la santitร รจ racchiusa nello stile di vita delle beatitudini. Le beatitudini sono un ritratto di Gesรน: lui รจ Dio, il solo felice che ci puรฒ rendere felici: ยซvi ho detto queste cose perchรฉ la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia pienaยป (Gv 15,11). Noi per grazia possiamo entrare in questa beatitudine giร su questa terra, ascoltandolo e vivendo in amicizia con Lui, per sperimentarla poi in pienezza nel paradiso! La prima beatitudine รจ la porta dโingresso per tutte le altre: ยซbeato il povero in spirito perchรฉ suo รจ il regno di Dioยป: รจ felice chi รจ povero in spirito, cioรจ chi รจ povero di sรฉ e chiede lo Spirito, chi fa spazio a Dio nel suo cuore, chi non si ritiene autosufficiente… Dovremmo chiedere in ogni attimo lo Spirito Santo.
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Gesรน ci ha detto che il Padre non dona lo Spirito Santo a tutti, ma a tutti quelli che glielo chiedono (cfr Lc 11,9-13)! Se ci affidiamo a Lui e viviamo tutto uniti a Lui, possiamo vivere anche le altre beatitudini che assicurano giร ora la consolazione, la cui pienezza sarร in cielo. Beato chi รจ afflitto, chi sa piangere davanti al male, alla sofferenza, alla morte, perchรฉ in Dio sperimenta giร ora la sua consolazione, nella certezza che la morte non ha lโultima parola. Beato chi รจ mite, chi non impone sempre il suo punto di vista, che non vuole dominare, perchรฉ ha una terra piรน preziosa da ereditare: la presenza di Dio in Lui. Felice chi sa essere misericordioso, che si lascia toccare dal male altrui come se fosse il proprio, perchรฉ troverร misericordia. Beato chi ha fame e sete di giustizia, cioรจ cerca la volontร di Dio, ossia il vero bene e si impegna perchรฉ ciascuno abbia il suo. Beato chi ha il cuore puro, non ottenebrato da ipocrisia e pulsioni egoistiche senza controllo, perchรฉ vedrร Dio. Felice chi si impegna per edificare la pace attorno a sรฉ, costruendo un mondo migliore. E non servono chissร quali grandi occasioni, tutto ciรฒ si vive nelle piccole occasioni di ogni giorno: fare un passo incontro a chi abbiamo accanto, tendere la mano per primi, non giudicare, far bene il proprio lavoro, tacere anzichรฉ sparlareโฆ In conclusione; oggi va di moda la scommessa: abbiamo due possibilitร ; fidarci di Gesรน, scommettendo sul fatto che รจ Dio e che รจ il solo che ci puรฒ rendere beati, o ritenerlo un matto e lasciar perdere. I santi la loro scommessa lโhanno fatta, non da soli, ma nella Chiesa e ora sono gloriosi in cielo. Ora tocca a ciascuno di noi; e tu su chi vuoi scommettere?
Preghiamo la Parola
Signore, aiutaci ad essere santi, per essere nel mondo un raggio della tua bellezza e ritrovarci tutti insieme vittoriosi nel cielo!
VERITAโ: Vita interiore e sacramenti
Cerco ogni giorno il Signore? Invoco il suo Spirito? Mi sento profondamente bisognoso di lui?
CARITAโ: Testimonianza di vita
Cerco di vivere lo spirito delle beatitudini? So piangere con chi piange? Coltivo la mitezza? Sono misericordioso? Cerco di costruire pace attorno a me?
