
Ce lo spiega Gesรน stesso quando afferma: “Rimanete in me e io in voi” (Gv 15,4). Nutrire lโamicizia, conoscere sempre piรน profondamente Dio attraverso la Sua Parola, tutto questo ci rende Chiesa, uniti in Lui per partecipare alla Sua vita, quella dei figli di Dio. โSe rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarร fatto” (v.7).
La Sua presenza ci rende instancabili โartigiani della Paceโ, operatori di veritร , costruttori del Suo amore (non del nostro amore solamente umano, che รจ bellissimo, ma non รจ โtuttoโ!), cristiani discepoli missionari che amano “non a parole nรฉ con la lingua, ma con i fatti” (1Gv 3,18). Allora “chiedete quello che volete” รจ il risultato del nostro incontro con Cristo: noi chiediamo perchรฉ sappiamo che dinanzi a noi ed in noi c’รจ Dio, che non ci lascia mai da soli, nelle difficoltร , nei dubbi, nelle ansie quotidiane.
Perchรฉ non dobbiamo mai dubitare del Suo aiuto? Perchรฉ Lui mantienele promesse (ha fatto risorgere Gesรน, come aveva promesso) e con la risurrezione rende la nostra vita gioiosa, la riempie di un significato particolare: “Che portiate molto frutto” (Gv 15,8). Il frutto da portare nel nostro cuore e fra le mani รจ Cristo Gesรน. Lui dร significato alla pace, alla pienezza e ci rende testimoni della Misericordia, con gioia!
Commento a cura di don Valerio Bersano – Segretario Nazionale Missio Ragazzi
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FONTE: Missio Italia



