Il gesto compiuto da Gesรน a Cana di Galilea (Gv, 2,1-12) รจ una โmanifestazioneโ, come il Battesimo al Giordano. Ma mentre al Battesimo (il vangelo di domenica scorsa) รจ il Padre che svela il significato profondo del Cristo, qui รจ Gesรน stesso che si manifesta.
L’abbondanza del vino, la sua ottima qualitร , il fatto stesso che esso sostituisca l’acqua preparata per le abluzioni rituali, sono particolaritร che andrebbero compresi meglio: Gesรน รจ il Messia e porta la nuova Alleanza, la nuova legge ed il cambiamento: c’รจ qualcosa di vecchio (l’acqua) che deve lasciar posto a qualcosa di nuovo (il vino).
Gesรน rivela a Cana di Galilea che tutto รจ proteso verso โl’oraโ della Croce e della risurrezione. Potrebbe sembrare strano questo riferimento, ma lโevangelista Giovanni insiste su questo pensiero: la gloria di Dio, (in altre parole ciรฒ che lo rivela al mondo, ciรฒ che dona visibilitร ) รจ la potenza dell’amore che resta fedele fino al martirio. Allora si dice: โi discepoli credettero in Gesรนโ.
Non si crede a โqualcosaโ o ad un bel discorso, ma in una persona. Il discepolo si fida di Gesรน, si abbandona a lui e si lascia condurre. Come l’atteggiamento di Maria: ยซFate qualunque cosa vi dirร ยป. La fede รจ conversione, รจ disponibilitร , come la fede di Maria, che accetta l’apparente rifiuto e si lascia condurre verso un’attesa superiore.
ยซNon hanno piรน vinoยป: queste parole di Maria esprimono, discretamente, la speranza del miracolo. La risposta di Gesรน esprime molto altro: fa passare la fede della Chiesa (di cui Maria รจ il modello) a qualcosa di piรน, dalla richiesta di un segno di potenza, ad un segno della potenza di Dio. Gli uomini cercano nel miracolo la soluzione a un loro bisogno: Gesรน fa il miracolo per rivelare meglio chi รจ Lui.
Commento a cura di don Valerio Bersano – Segretario Nazionale Missio Ragazzi
FONTE: Missio Italia




