Inizia il tempo di Quaresima e anche Gesรน รจ all’inizio della sua vita pubblica, con una certezza: lui รจ figlio di Dio, quel figlio in cui il Padre ha posto il suo compiacimento. Ora nel deserto questa figliolanza viene messa in dubbio: ma davvero sei suo figlio? Se sei figlio di Dio, trasforma questa pietra in pane, dai!
Il vangelo ci dice che Gesรน รจ pieno di Spirito Santo ed รจ per questo che puรฒ lottare contro il male. Il volto di Dio che propone il diavolo a Gesรน, forse รจ il volto di Dio che tanti sognano, che a volte anche io sogno! La fame nel mondo? Ma se Dio esiste, perchรฉ non trasforma le pietre in pane? Tanti bambini non morirebbero!!!
Inoltre, il diavolo dice a Gesรน di trasformare una pietra soltanto; certo Gesรน รจ da solo e un pane per lui basterebbe, ma perchรฉ un pane soltanto? Perchรฉ – per il tentatore – โgli altriโ non contano. Dal deserto Gesรน esce con questa convinzione: che non la solitudine, ma la comunione รจ indispensabile per affrontare qualsiasi tentazione. Quando poi Gesรน vivrร lโultima cena con i suoi discepoli, quel pane nelle sue mani diventerร segno della sua presenza.
Gesรน ne’ qui ne’ mai vorrร trasformare le pietre, ma trasformare noi, con il suo esempio, in fratelli, perchรฉ questo รจ l’essenziale della vita cristiana. Quindi non avere pane solo per noi, come suggerisce il diavolo, ma lasciarsi mangiare come se fossimo pane, il pane della fraternitร .
Commento a cura di don Valerio Bersano – Segretario Nazionale Missio Ragazzi
FONTE: Missio Italia




