Maria, ti immagino nella tua casa. Una casa ben tenuta. Ti immagino seduta sul tuo sgabello, quello sgabello che ti vede lavorare e pregare.
Una luce, allโimprovviso ecco una luce che aumenta sempre piรน e una voce: โRallegrati, piena di Grazia!โ. Capisco il tuo spavento, รจ normale, ma la voce del messaggero di Dio ti tranquillizza: โNon temere!โ.
Si, non temere Maria! Stai per diventare madre, anzi la Madre attesa da secoli: attesa da Dio e attesa dallโumanitร . Adesso una semplice parola, due lettere stanno per cambiare storia. Il mondo si ferma, tutto intorno tace, come se trattenesse il respiro, perfino il respiro di Dio รจ sospeso e gli angeli attendono, Gabriele in primis aspetta la tua rispostaโฆ eccola! SI!
Cara Maria, tutti siamo legati al tuo SI! La tua umile ma decisa risposta ci ha permesso di cantare: โEt Verbum caro factum est!โ. Aiutaci Maria a dire il nostro si alla volontร di Dio. Ci affidiamo a Te!
Michele Tambellini, seminarista dell’arcidiocesi di Lucca.
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