Michele Tambellini – Commento al Vangelo del 21 Marzo 2020 – Lc 18, 9-14

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Bisogna mettersi in regola con Dio, perchรฉ non si sa maiโ€ฆ quante volte lo sentiamo dire! Questa รจ una caricatura della vita di fede.

Gesรน pure oggi usa il suo strumento preferito per arrivare al cuore dellโ€™uomo: la parabola. Nel vangelo troviamo due diversi modi di pregare.

Quanti ne vediamo nelle nostre assemblee liturgiche! La preghiera del fariseo รจ una carezza rivolta su se stesso, un bruciare incenso a se stesso, al proprio io: โ€œio ti ringrazioโ€. La preghiera del pubblicano รจ una carezza rivolta ad un Tu (al Padre):โ€Dio abbi pietร  di me peccatoreโ€.

Cerchiamo oggi di tornare ad avere un dialogo intenso con il Padre, torniamo allโ€™essenziale, torniamo a Lui! Dio non attende da noi delle pratiche (fariseo), attende invece lโ€™omaggio del cuore (come fa il pubblicano).

Padre buono, abbi pietร  di noi!

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Michele Tambellini, seminarista dell’arcidiocesi di Lucca.


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