Michele Ferrari – Rimettersi in pista

Esercizi spirituali per ritrovare la speranza

266

I ritmi della quotidianità si impongono frenetici e sono portatori di affanno. La speranza è la virtù teologale da chiedere con fervore al Signore. «Avvicinatevi alla speranza» è l’invito di un pensatore antico, Isacco di Ninive. Ecco allora un itinerario biblico e di preghiera per mettersi in ricerca della fonte della speranza nel nostro tempo.

ACQUISTA QUI IL LIBRO 👇

AMAZON | IBS | LA FELTRINELLI | LIBRERIA DEL SANTO | MONDADORISTORE | LIBRERIE COOP | LIBRACCIO

Dalla prefazione

I frenetici ritmi quotidiani, tipici delle nostre grandi città e più in generale della nostra epoca, provocano spesso a!anno e ci rendono talvolta miopi rispetto al futuro. Pare che tutto debba giocarsi continuamente sul piano degli istanti, che sia impossibile scorgere un «oltre» più ampio e disteso. È sparito l’orizzonte. Dove il futuro è sottratto alla vista, il presente pure ne risente: diviene asfittico. L’ansia dilaga, sembra quasi di essere bloccati, senza possibilità di movimento ulteriore. Taluni percepiscono proprio di non avere aria, di essere messi all’angolo da una forza invisibile. Si corre e non si ha tempo per ciò che vale, si accelera e si pensa di stare sempre senza tempo, si scappa e non si sa neppure da cosa. In questo sempre più comune stato soggettivo non si capisce da che parte si vada, e il movimento stesso appare senza senso.

Come uscirne? «Ho bisogno di qualcuno che mi insegni a vivere il presente». È incredibile come questa richiesta onesta, espressione di una consapevolezza acquisita a suon di «schiaffi» dalla vita, sia attuale, più attuale che mai. L’espressione non è inventata, sono le parole di un giovane, uno dei tanti, che vede sé stesso in balìa del tempo; è questo il «grido silente» di schiere di ragazzi che sono alla ricerca di qualcuno che li addestri ad abitare il presente.

Verrebbe da domandarsi se esista una terapia, se da qualche parte si possa trovare un modo per vivere il proprio tempo diversamente, per vederlo sotto una luce nuova. Da che parte iniziare ad addestrarsi al presente?

Un famoso monaco, venerato particolarmente nella Chiesa orientale, Isacco di Ninive, nei suoi pensieri così afferma:

In tutte le strade che gli uomini percorrono in questo mondo, essi non trovano la pace finché non si avvicinano alla speranza in Dio. Il cuore non trova la pace dalle vessazioni e dalle offese finché non si avvicina a questo luogo; questa speranza dà all’uomo la pace, e infonde la gioia nel cuore. Questo è quello che ha detto quella bocca adorabile piena di santità: «venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi e io vi darò riposo». Dice: «avvicinatevi alla speranza che è in me e allontanatevi dalle molte strade, e voi troverete riposo dalle fatiche e dal timore» . La speranza in Dio innalza il cuore mentre la paura della Geenna lo spezza. La luce del pensiero genera la fede, la fede genera la consolazione della speranza, e la speranza fortifica il cuore […]. L’educazione del cuore consiste nell’intrattenersi con la propria speranza.

«Non si trova pace finché non ci si avvicina alla speranza», eppure la speranza è proprio ciò che manca oggi. Se per scoprire il presente iniziassimo recuperando il futuro? Non un futuro idealista ma la possibilità di «vedere oltre». Per vivere diversamente c’è bisogno che ci venga offerta una visione alternativa ed essa non è innata, va appresa.

Concretamente quello che hai tra le mani non è un testo di etica teologale, né una teologia della Speranza, quanto piuttosto un corso di esercizi spirituali nella vita ordinaria. Sia chiaro, di per sé un corso di esercizi spirituali vero e proprio richiede l’interruzione di ogni altra attività7 ordinaria, esso è un tempo privilegiato nel quale «scendere in profondità», e un lasso di tempo che potrebbe essere importante recuperare per molti. Ma il realismo è necessario: se forse non può essere alla portata di tutti ritagliarsi un tempo esclusivo per vivere un ritiro, per tutti può essere imparare a «ritirarsi in sé stessi»; per ogni discepolo di Cristo è necessario decidersi per sostare con il Maestro, lasciarsi ristorare da lui è vitale (cfr. Mc 6,31). […]

ACQUISTA QUI IL LIBRO 👇

AMAZON | IBS | LA FELTRINELLI | LIBRERIA DEL SANTO | MONDADORISTORE | LIBRERIE COOP | LIBRACCIO