DONNE E UOMINI PER LA VITA
NEL SOLCO DI SANTA TERESA DI CALCUTTA
Il coraggio di sognare con Dio
Alla scuola di Papa Francesco sโimpara a sognare. Spesso nelle udienze fa riferimento ai sogni dei bambini e dei giovani, dei malati e degli anziani, delle famiglie e delle comunitร cristiane, delle donne e degli uomini di fronte alle scelte importanti della vita. Sognare con Dio e con Lui osare e agire! Quando il Papa commenta la Parola di Dio al mattino o quando tiene discorsi nei vari viaggi apostolici, non manca di incoraggiare a sognare in grande. ร nota la sua devozione a san Giuseppe, che considera uomo del โsognoโ (Cfr. Mt 1,20.24). Quando si rivolge alle famiglie, ricorda loro che il sogno di Dio โcontinua a realizzarsi nei sogni di molte coppie che hanno il coraggio di fare della loro vita una famiglia; il coraggio di sognare con Lui, il coraggio di costruire con Lui, il coraggio di giocarci con Lui questa storia, di costruire un mondo dove nessuno si senta solo, nessuno si senta superfluo o senza un postoโ[1].
I bambini e i nonni, il futuro e la memoria
[ads2]Per Papa Francesco il sogno di Dio si realizza nella storia con la cura dei bambini e dei nonni. I bambini โsono il futuro, sono la forza, quelli che portano avanti. Sono quelli in cui riponiamo la speranzaโ; i nonni โsono la memoria della famiglia. Sono quelli che ci hanno trasmesso la fede. Avere cura dei nonni e avere cura dei bambini รจ la prova di amore piรน promettente della famiglia, perchรฉ promette il futuro. Un popolo che non sa prendersi cura dei bambini e dei nonni รจ un popolo senza futuro, perchรฉ non ha la forza e non ha la memoria per andare avantiโ[2].
Una tale cura esige lo sforzo di resistere alle sirene di unโeconomia irresponsabile, che genera guerra e morte. Educare alla vita significa entrare in una rivoluzione civile che guarisce dalla cultura dello scarto, dalla logica della denatalitร , dal crollo demografico, favorendo la difesa di ogni persona umana dallo sbocciare della vita fino al suo termine naturale. ร ciรฒ che ripete ancora oggi Santa Teresa di Calcutta con il famoso discorso pronunciato in occasione del premio Nobel 1979: โFacciamo che ogni singolo bambino sia desideratoโ; รจ ciรฒ che continua a cantare con lโinno alla vita: โLa vita รจ bellezza, ammirala. La vita รจ unโopportunitร , coglila. La vita รจ beatitudine, assaporala. La vita รจ un sogno, fanne una realtร . โฆ La vita รจ la vita, difendilaโ.
Con Madre Teresa
La Santa degli ultimi di Calcutta ci insegna ad accogliere il grido di Gesรน in croce: โNel suo โHo seteโ (Gv 19,28) possiamo sentire la voce dei sofferenti, il grido nascosto dei piccoli innocenti cui รจ preclusa la luce di questo mondo, lโaccorata supplica dei poveri e dei piรน bisognosi di paceโ[3]. Gesรน รจ lโAgnello immolato e vittorioso: da Lui sgorga un โfiume di vitaโ (Ap 22,1.2), cui attingono le storie di donne e uomini per la vita nel matrimonio, nel sacerdozio o nella vita consacrata religiosa e secolare. Comโรจ bello sognare con le nuove generazioni una Chiesa e un Paese capaci di apprezzare e sostenere storie di amore esemplari e umanissime, aperte a ogni vita, accolta come dono sacro di Dio anche quando al suo tramonto va incontro ad atroci sofferenze; solchi fecondi e accoglienti verso tutti, residenti e immigrati. Un tale stile di vita ha un sapore mariano, vissuto come โpartecipazione alla feconda opera di Dio, e ciascuno รจ per lโaltro una permanente provocazione dello Spirito. I due sono tra loro riflessi dellโamore divino che conforta con la parola, lo sguardo, lโaiuto, la carezza, lโabbraccioโ[4].
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Roma, 22 ottobre 2016
Memoria di San Giovanni Paolo II
Il Consiglio Permanente
della Conferenza Episcopale Italiana
- [1] ย ย ย Papa Francesco, Discorso alla festa delle famiglie, Filadelfia 26 settembre 2015.
- [2] ย ย ย Ibidem.
- [3] ย ย ย Papa Francesco, Discorso, Assisi 20 settembre 2016.
- [4] ย ย ย Papa Francesco, Esortazione apostolica Amoris Laetitia, 321.

