PAPA FRANCESCO
MEDITAZIONE MATTUTINA DEL 16 FEBBRAIO 2018 NELLA CAPPELLA DELLAย DOMUS SANCTAE MARTHAE
Qual รจ il vero digiuno
https://youtu.be/N-Wo0-D38CE
Quaresima: tempo privilegiato di penitenza e di digiuno. Ma quale penitenza e quale digiuno vuole dallโuomo il Signore? Il rischio, infatti, รจ di ยซtruccareยป una pratica virtuosa, di essere ยซincoerentiยป. E non si tratta solo di โscelte alimentariโ, ma di stili di vita per i quali si deve avere lโยซumiltร ยป e la ยซcoerenzaยป di riconoscere e correggere i propri peccati.
ร questa in sintesi la riflessione che, allโinizio del cammino quaresimale, il Pontefice ha proposto ai fedeli durante la messa celebrata a Santa Marta la mattina di venerdรฌ 16 febbraio.
Parola chiave della meditazione, suggerita dalla liturgia del giorno, รจ stata โdigiunoโ: ยซDigiuno davanti a Dio, digiuno che รจ adorazione, digiuno sul serioยป, perchรฉ ยซdigiunare รจ uno dei compiti da fare nella Quaresimaยป. Ma non nel senso di chi dice: ยซMangio soltanto i piatti della Quaresimaยป. Infatti, ha commentato Francesco, ยซquei piatti fanno un banchetto! Non รจ cambiare dei piatti o fare il pesce in un modo, nellโaltro, piรน saporitoยป. Altrimenti non si fa altro che ยซcontinuare il carnevaleยป.
ร la parola di Dio, ha sottolineato, ad ammonire che ยซil nostro digiuno sia vero. Vero sul serioยป. E, ha aggiunto, ยซse tu non puoi fare digiuno totale, quello che fa sentire la fame fino alle ossaยป, almeno ยซfai un digiuno umile, ma veroยป.
- Pubblicitร -
Nella prima lettura (Isaia, 58, 1-9), a tale riguardo, ยซil profeta sottolinea tante incoerenze nella pratica della virtรนยป. E proprio ยซquesta รจ una delle incoerenzeยป. Lโelenco di Isaia รจ dettagliato: ยซVoi dite che mi cercate, parlate a me. Ma non รจ veroยป, e ยซnel giorno del vostro digiuno curate i vostri affariยป: ossia, mentre ยซdigiunare รจ un poโ spogliarsiยป, ci si preoccupa di ยซfare dei soldiยป. E ancora: ยซAngariate tutti i vostri operaiยป: Ovvero, ha spiegato il Papa, mentre si dice: ยซTi ringrazio Signore perchรฉ io posso digiunareยป, si disprezzano gli operai che oltretutto ยซdevono digiunare perchรฉ non hanno da mangiareยป. Lโaccusa del profeta รจ diretta: ยซEcco, voi digiunate fra litigi e alterchi e colpendo con pugni iniquiยป.
[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]
ร una doppia faccia inammissibile. Ha spiegato il Pontefice: ยซSe tu vuoi fare penitenza, falla in pace. Ma tu non puoi da una parte parlare con Dio e dallโaltra parlare con il diavolo, invitare al digiuno tutte e due; questa รจ una incoerenzaยป. E, seguendo sempre le indicazioni della Scrittura โ ยซNon digiunate piรน come fate oggi, cosรฌ da fare udire in alto vostro chiassoยป โ Francesco ha messo in guardia dallโesibizionismo incoerente. ร lโatteggiamento di chi, ad esempio, ricorda sempre: ยซnoi siamo cattolici, pratichiamo; io appartengo a quella associazione, noi digiuniamo sempre, facciamo penitenzaยป. A loro ha idealmente chiesto: ยซMa, digiunate con coerenza o fate la penitenza incoerentemente come dice il Signore, con rumore, perchรฉ tutti la vedano, e dicano: โMa che persona giusta, che uomo giusto, che donna giustaโ?ยป. Questo, infatti, ยซรจ un trucco; รจ truccare la virtรน. ร truccare il comandamentoยป. Ed รจ, ha aggiunto, una ยซtentazioneยป che tutti qualche volta abbiamo sentito, ยซdi truccarci invece di andare sul serio sulla virtรน, su quello che il Signore ci chiedeยป.
Al contrario, il Signore ยซconsiglia ai penitenti, a quelli che digiunano di truccarsi, ma sul serio: โDigiunate, ma truccati perchรฉ la gente non veda che stai facendo penitenza. Sorridi, stai contentoยป. Di fronte a tanti che ยซhanno fame e non possono sorridereยป, questo รจ il suggerimento al credente: ยซTu cerca la fame per aiutare gli altri, ma sempre con il sorriso, perchรฉ tu sei un figlio di Dio e il Signore ti ama tanto e ti ha rivelato queste cose. Ma senza incoerenzeยป.
A questo punto, la riflessione del Pontefice รจ scesa ancora piรน in profonditร , sollecitata dalla domanda: โquale digiuno vuole il Signore?โ. La risposta giunge ancora dalla Scrittura, dove innanzitutto si legge: ยซPiegare come un giunco il proprio capoยป. Cioรจ: umiliarsi. E a chi chiede: ยซCome faccio per umiliarmi?ยป, il Papa ha risposto: ยซMa pensa ai tuoi peccati. Ognuno di noi ne ha tantiยป. E ยซvergognatiยป, perchรฉ anche se il mondo non li conosce, Dio li conosce bene. Questo, quindi, ยซรจ il digiuno che vuole il Signore: la veritร , la coerenzaยป.
Cโรจ poi unโaggiunta: ยซSciogliere le catene iniqueยป e ยซtogliere il legame del giogoยป. Lโesame di coscienza, in questo caso punta lโobbiettivo sul rapporto con gli altri. Per farsi meglio comprendere, il Papa ha fatto un esempio molto pratico: ยซIo penso a tante domestiche che guadagnano il pane con il loro lavoroยป e che vengono spesso ยซumiliate, disprezzateยป. Qui la sua riflessione ha lasciato spazio al ricordo personale: ยซMai ho potuto dimenticare una volta che andai a casa di un amico da bambino. Ho visto la mamma dare uno schiaffo alla domestica. 81 anni… Non ho dimenticato quelloยป. Da qui una serie di domande rivolte idealmente a chi ha delle persone a servizio: ยซCome li tratti? Come persone o come schiavi? Le paghi il giusto, dai loro le vacanze? ร una persona o รจ un animale che ti aiuta casa tua?ยป. Una richiesta di coerenza che vale anche per i religiosi, ยซnelle nostre case, nelle nostre istituzioni: come mi comporto io con la domestica che ho in casa, con le domestiche che sono in casa?ยป. Qui il Pontefice ha aggiunto unโaltra esperienza personale, ricordando un signore ยซmolto coltoยป che perรฒ ยซsfruttava le domesticheยป. e che, messo di fronte alla considerazione che si trattava di ยซun peccato graveยป contro persone che sono ยซimmagine di Dioยป, obbiettava: ยซNo, Padre dobbiamo distinguere: questa รจ gente inferioreยป.
Bisogna perciรฒ ยซtogliere il legame del giogo, sciogliere le catene inique, rimandare libere gli oppressi, spezzare ogni giogoยป. E, commentando il profeta che ammonisce: ยซdividere il pane con lโaffamato, introdurre in casa i miseri, i senzatettoยป, il Papa ha contestualizzato: ยซOggi si discute se diamo il tetto o no a quelli che vengono a chiederlo…ยป
E le indicazioni continuano: ยซVestire uno che vedi nudoยป, ma ยซsenza trascurare i tuoi parentiยป. ร il digiuno vero, quello che coinvolge la vita di ogni giorno. ยซDobbiamo fare penitenza, dobbiamo sentire un poโ la fame, dobbiamo pregare di piรนยป, ha detto Francesco; ma se ยซnoi facciamo tanta penitenzaยป e non viviamo cosรฌ il digiuno, ยซil germoglio che nascerร da lรฌยป sarร ยซla superbiaยป, quella di chi dice: ยซTi ringrazio, Signore, perchรฉ posso digiunare come un santoยป. E questo, ha aggiunto, ยซรจ il trucco bruttoยป, e non quello che Gesรน stesso suggerisce ยซper non far vedere agli altri che io digiunoยป (cfr. Matteo, 6, 16-18).
La domanda da porsi, ha concluso il Pontefice, รจ: ยซCome mi comporto con gli altri? Il mio digiuno arriva per aiutare gli altri?ยป. Perchรฉ se ciรฒ non accade, quel digiuno ยซรจ finto, รจ incoerente e ti porta sulla strada di una doppia vitaยป. Bisogna, perciรฒ, ยซchiedere umilmente la grazia della coerenzaยป.
