Luca Rubin – Commento al Vangelo di domenica 6 Dicembre 2020

- Pubblicitร  -

A cura di Luca Rubin

Sono maestro elementare, professione che cerco di vivere in pienezza, non come lavoro ma come vocazione e missione.
In parrocchia sono catechista, referente per i ministranti e accolito: in una parola, cerco di dare una mano! Mi piace molto leggere e scrivere, ascoltare musica classica, country e latina, stare in compagnia di amici. […]


Inizio del vangelo di Gesรน, Cristo, Figlio di Dio.

Potrebbe sembrare una semplice introduzione che lโ€™evangelista ha posto allโ€™inizio del suo Vangelo, eppure contiene tutti gli ingredienti necessari alla tua vita. Inizio: questa parola ci riporta allโ€™inizio della creazione, quando Dio plasma la terra, la riempie delle sue creature, la affida allโ€™uomo perchรฉ ne abbia cura. Questo inizio รจ anche lโ€™inizio del Vangelo di Giovanni: โ€œIn principio era il Verboโ€ (Gv 1,1). Ogni inizio รจ entusiasmante, perchรฉ davanti a noi รจ come se avessimo un foglio bianco, pulito, che puรฒ contenere progetti, desideri, realizzazioni.

Questo foglio bianco conterrร  macchie, cancellature, abrasioni, e la tentazione รจ quella di appallottolarlo e buttarlo via. Il Signore oggi ti chiama a un inizio, senza rinnegare tutto ciรฒ che รจ avvenuto, il tuo vissuto, la tua storia vengono invece tutelati e valorizzati dal presente di Dio. Lโ€™inizio del vangelo รจ lโ€™inizio di una buona notizia che dal vangelo si trasferisce nella tua vita: a te viene data e la penna con cui continuare a scrivere la bella notizia che Dio รจ presente nella tua vita, qualsiasi cosa succeda.

Come sta scritto nel profeta Isaia: Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero: egli preparerร  la tua via. Voce di uno che grida nel deserto.

Lโ€™evangelista Marco inizia il suo testo richiamando qualche versetto del profeta Isaia, e cosรฌ facendo si pone in continuitร  con lโ€™Antico Testamento. Questo passaggio necessita di una via di comunicazione, ed ecco che compare un messaggero, il quale ha un ruolo fondamentale, poichรฉ non solo ha con sรฉ un annuncio, ma ha anche il compito di creare una strada, la costruirร , cosรฌ riporta il testo originale, seguendo un progetto affidatogli. Oltre a creare una strada e a portare un messaggio, questa persona grida, chiama qualcuno con forza, potremmo dire che invoca. Il messaggio รจ cosรฌ importante che non puรฒ essere confuso o rischiare il fraintendimento: ha bisogno di una strada, che viene creata ex novo, ha bisogno di un messaggio che viene portato, ha bisogno di chi lo riceve. Siamo pronti per ascoltare il messaggio, quasi come un vocale su WhatsApp:

- Pubblicitร  -

Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri.

Al messaggero รจ chiesto di costruire una strada; i destinatari del messaggio sono invece invitati a sistemare una strada giร  esistente. La strada un poโ€™ dissestata รจ quella dove poggiano i tuoi piedi ogni giorno, quella che percorri ormai a occhi chiusi: casa, lavoro, negozi, uffici, in una parola: vita. Questa strada รจ da sistemare non perchรฉ tu sia brutto e cattivo (vale anche per le signore eh), ma perchรฉ le strade, come tutto ciรฒ che ci circonda, sono soggette al trascorrere del tempo e al degrado. Sistemare questa strada significa rendersi conto di cosa รจ migliorabile, di cosa proprio non va bene, e i punti di forza da consolidare.

I sentieri da raddrizzare fanno parte del lavoro: perchรฉ piegare a destra e a sinistra quando puoi percorrere una via dritta e sicura che ti porta alla meta? Il senso รจ quello di puntare al traguardo: non stai vagando, ma sei diretto verso una meta che ti sei prefissato. Se cosรฌ non fosse, a maggior ragione ci sarebbe bisogno di un restauro (sรฌ, perchรฉ sei unโ€™opera dโ€™arte).

Vi fu Giovanni, che battezzava nel deserto e proclamava un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. Accorrevano a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.

Giovanni, il messaggero. Ci viene presentato chi รจ questa persona e ci viene detto cosa fa: battezza e annuncia che Dio ama. Ecco che davanti a te si disegna una strada che ti permette di camminare e di respirare: Dio รจ amore, e questo amore ti conduce, passo dopo passo verso la meta. Il battesimo di Giovanni รจ riconoscere chi siamo: confessare significa essere dโ€™accordo con la veritร  di noi stessi, nel bene e nel male. Questa chiarezza di prospettiva ci permette una nuovo inizio, un riscatto dal senso di colpa, una liberazione da tante oppressioni culturali, morali, ideologiche. Lโ€™amore di Dio ti raggiunge per dirti di non avere paura di te stesso, di non avere paura di Dio, ma di lasciarti amare e amarti.

Giovanni proclamava: ยซViene dopo di me colui che รจ piรน forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerร  in Spirito Santoยป.

Il costruttore di strade annuncia lโ€™arrivo di Qualcuno definito โ€œpiรน forteโ€, la fortezza richiamata da Giovanni non รจ quella fisica, ma รจ la fortezza invincibile di chi salva: โ€œforteย รจ il suo amore per noi e la fedeltร  del Signore dura per sempreโ€ (Sal 117,2). Penso che ti sia successo sia in prima persona o riferito a chi ti รจ caro, di aver bisogno di un supplemento di forza, per resistere nella tempesta, per supportare e sopportare una situazione. Non รจ una forza da integratori vitaminici o chissร  da quale bravura personale; anche la tanto decantata resilienza se non รจ appoggiata da qualche parte non puรฒ reggere. Solo lโ€™amore salva, e Giovanni annuncia che la strada sarร  percorsa da colui che รจ lโ€™Amore in persona: Gesรน Cristo Figlio di Dio.

Giovanni fa un passo indietro. La strada รจ pronta e brulica di persone, il messaggio รจ stato consegnato. โ€œNon sono degnoโ€ non รจ un atto di falsa umiltร , ma riconoscere (confessare) che lui, Giovanni โ€œnon arrivaโ€, non รจ allโ€™altezza, non รจ adatto neppure a sciogliere i sandali del Salvatore. Giovanni Servo della Parola e Amico dello Sposo risplende grazie al suo sapersi mettere da parte, dopo aver compiuto la sua missione di precursore.

Non รจ che un inizio, ma nel seme cโ€™รจ tutta la pianta coi fiori e coi frutti. La strada รจ pronta e tu puoi percorrerla, con questo germoglio di speranza che รจ spuntato dal vangelo. Dio รจ lโ€™amore della tua vita, non hai nulla da temere. Questa pagina di vangelo รจ la base necessaria per una vita che si rinnova nellโ€™amore ricevuto e donato.

Fonte: Sito Web

Altri Articoli
Related

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 23 Dicembre 2025

Nascita di Giovanni Battista.Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo,...

Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di giovedรฌ 25 (Notte di Natale) Dicembre 2025

Benvenuto, Dio I pastori sono storditi dal freddo e confusi...

don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

"L'anima mia magnifica il Signore" Quando l'anima si innalza spontaneamente...