Nel nostro linguaggio attuale beato รจ chi sta bene, chi non ha problemi, chi vive una vita soddisfacente sotto tutti i punti di vista; รจ beata una persona a cui non manca niente: soldi, fortuna, una bella famiglia, una bella macchinaโฆ Ebbene, siamo fuori strada, perchรฉ queste beatitudini che Gesรน proclama sembrerebbero in dissonanza con i suoi perchรฉ (ad esempio โBeati i poveri in spirito, perchรฉ di essi รจ il regno dei cieliโ). I perchรฉ di Gesรน ci sconvolgono, e viviamo uno scollamento notevole tra la beatitudine e il suo perchรฉ.
Per rispondere a questa a questa difficoltร possiamo usare la regola delle 5 W (iniziali di Who, What, Where, When, Why), considerata la regola principale dello stile giornalistico anglosassone.
Chi? (Who?)
ร beato chiunque ascolta o legge quelle parole di Gesรน. Nello specifico i beati siamo noi, sei tu. Non delegare la beatitudine ai santi in paradiso. La Parola di Dio รจ tale quando viene proclamata e ascoltata, quando viene vissuta e assimilata. Solo allora quella Parola realizza ciรฒ che dice. Le beatitudini sono questa realizzazione nella mia vita: beato sono io perchรฉ quella parola mi ha raggiunto e mi dร la possibilitร di vivere quella promessa: ho davanti a me una strada da percorrere, non un muro ma una strada, non un muro ma un ponte
Che cosa? (What?)
La risposta a questa domanda risiede nel dimostrare a me stesso che la Parola di Dio non รจ una favoletta, ma bensรฌ la possibilitร di vivere oggi la realtร e la vita stessa di Dio, il quale, pur essendo pienamente beato (chi piรน di Lui), si รจ reso maledetto: โCristo ci ha riscattati dalla maledizione della legge, diventando lui stesso maledizione per noi, come sta scritto: Maledetto chi pende dal legnoโ (Gal 3,13). Dio si รจ fatto maledetto perchรฉ noi potessimo essere beati.
Quando? (When?)
La Parola di Dio รจ come un pane appena sfornato, sempre fresco, non ha data di scadenza e non si esaurisce mai, come una sorgente che ha sempre acqua fresca e buona. Il โquandoโ delle beatitudini รจ quando fai fatica, quando non capisci il senso, quando tutto ti si rivolta contro, il quando di queste beatitudini รจ la pandemia che stiamo attraversando: siamo beati perchรฉ anche in mezzo a una pandemia ci viene tracciata davanti una strada da percorrere: una strada in salita, faticosissima e a tratti impraticabileโฆ eppure davanti a noi cโรจ una strada tutta da percorrere
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Dove? (Where?)
Il luogo in cui tu vivi adesso. Il luogo puรฒ essere anche un luogo spirituale e concettuale: il luogo del dolore, della fatica, il luogo della tua vita che non accetti, il momento peggiore di tutta la tua vita. In quel luogo sei chiamato a vivere la beatitudine. Quel luogo custodisce il seme di una vita nuova.
Perchรฉ? (Why?)
Questa รจ la domanda piรน difficile: perchรฉ sono beato? A questa domanda risponde la strada che hai davanti: sono beato perchรฉ anche in mezzo alle difficoltร , Dio rimane il Padre presente e operante, Colui che รจ al mio fianco di giorno e di notte, tutti i giorni della mia vita. Il perchรฉ รจ una domanda che diventa anche risposta: sono beato perchรฉ Dio ha cura di me, mi prende per mano e quella strada non รจ un imperativo a cui sottomettersi ma diventa il luogo della presenza di Dio, espressione concreta della sua compagnia.
Come? (How?)
Alle 5 W รจ stata aggiunta una H, How (Come), per descrivere anche lo svolgimento dellโevento. Come posso essere beato? Qui inciampiamo tutti i giorni, perchรฉ spesso vediamo la proposta di Gesรน come qualcosa che tarpa le nostre ali e che blocca la nostra vita, e quindi a questa domanda rispondiamo che essere beati รจ impossibile. Ti do una bella notizia: anche Maria ha risposto piรน o meno cosรฌ allโarcangelo Gabriele quando annuncia lโincarnazione del Verbo, ha chiesto il โcomeโ. La risposta data a Maria ci torna molto utile: โNulla รจ impossibile a Dioโ (Lc 1,37). In questa cornice dellโimpossibilitร facciamo entrare Dio, il Dio dellโimpossibile.
La beatitudine non รจ il traguardo ma il punto di partenza, รจ il contratto stipulato tra me e Dio. Ogni beatitudine รจ una clausola di questo contratto; Dio si impegna a osservare con me. In ogni mia difficoltร cโรจ il seme della beatitudine, una beatitudine alla quale sono chiamato a tendere come hanno fatto tutti i santi, che hanno firmato questo contratto e gli sono rimasti fedeli.
Beato te
Fonte: Sito Web

Sono maestro elementare, professione che cerco di vivere in pienezza, non come lavoro ma come vocazione e missione.
In parrocchia sono catechista, referente per i ministranti e accolito: in una parola, cerco di dare una mano! Mi piace molto leggere e scrivere, ascoltare musica classica, country e latina, stare in compagnia di amici. […]
