1)ย Preghiera
O Dio, che riveli la tua onnipotenza soprattutto con la misericordia e il perdono, continua a effondere su di noi la tua grazia,
perchรฉ, camminando verso i beni da te promessi, diventiamo partecipi della felicitร eterna.
Per il nostro Signore Gesรน Cristo…
2)ย Lettura del Vangelo
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Dal Vangelo secondo Giovanni 1,47-51
In quel tempo, Gesรน, visto Natanaele che gli veniva incontro, disse di lui: โEcco davvero un Israelita in cui non cโรจ falsitร โ.
Natanaele gli domandรฒ: โCome mi conosci?โ Gli rispose Gesรน: โPrima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto il ficoโ.
Gli replicรฒ Natanaele: โRabbรฌ, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re dโIsraele!โ. Gli rispose Gesรน: โPerchรฉ ti ho detto che ti avevo visto sotto il fico, credi? Vedrai cose maggiori di queste!โ
Poi gli disse: โIn veritร , in veritร vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dellโuomoโ.
3)ย Riflessione
โขย Il vangelo di oggi ci presenta il dialogo tra Gesรน e Natanaele in cui appare questa frase: “In veritร , in veritร vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dellโUomo”. Questa frase aiuta a chiarire qualcosa riguardo agli arcangeli.
โขย Giovanni 1,47-49: La conversazione tra Gesรน e Natanaele. Filippo portรฒ Natanaele da Gesรน (Gv 1,45-46). Natanaele aveva esclamato: “Da Nazaret puรฒ venire qualcosa di buono?” Natanaele era di Cana, che si trova vicino a Nazaret. Vedendo Natanaele, Gesรน dice: “Ecco un israelita autentico, senza falsitร !” Ed afferma che lo conosceva giร quando era sotto il fico. Come mai Natanaele poteva essere un “israelita autentico” se non accettava Gesรน messia? Natanaele “stava sotto il fico”. Il fico era il simbolo di Israele (cf. Mq 4,4; Zc 3,10; 1Rs 5,5). “Stare sotto il fico” era lo stesso che essere fedeli al progetto del Dio di Israele. Israelita autentico รจ colui che sa disfarsi delle sue proprie idee quando percepisce che queste sono in disaccordo con il progetto di Dio. Lโisraelita che non รจ disposto a conversare non รจ nรฉ autentico nรฉ onesto. Natanaele รจ autentico. Sperava il messia secondo lโinsegnamento ufficiale dellโepoca, secondo cui il Messia veniva da Betlemme nella Giudea. Il Messia non poteva venire da Nazaret in Galilea (Gv 7,41-42.52). Per questo, Natanaele si resiste ad accettare Gesรน messia. Ma lโincontro con Gesรน lo aiuta a rendersi conto che il progetto di Dio non รจ sempre come la persona se lo immagina o desidera che sia. Natanaele riconosce il suo proprio inganno, cambia idea, accetta Gesรน messia e confessa:”Maestro, tu sei il figlio di Dio, tu sei il re di Israele!”
โขย La diversitร della chiamata. I vangeli di Marco, Matteo e Luca presentano la chiamata dei primi discepoli in modo assai conciso: Gesรน cammina lungo la spiaggia, chiama Pietro ed Andrea. Poi chiama Giovanni e Giacomo (Mc 1,16-20). Il vangelo di Giovanni ha un altro modo di descrivere lโinizio della prima comunitร che si formรฒ attorno a Gesรน. Giovanni lo fa narrando storie ben concrete. Colpisce la varietร delle chiamate e degli incontri delle persone tra di loro e con Gesรน. Cosรฌ, Giovanni insegna come bisogna fare per formare una comunitร . Eโ mediante i contatti e gli inviti personali, ed รจ cosรฌ
fino ad oggi! Gesรน chiama alcuni direttamente (Gv 1,43). Altri indirettamente (Gv 1,41- 42). Un giorno chiamรฒ due discepoli di Giovanni Battista (Gv 1,39). Il giorno seguente chiamรฒ Filippo che, a sua volta, chiamรฒ Natanaele (Gv 1,45). Nessuna chiamata si ripete, perchรฉ ogni persona รจ diversa. La gente non dimentica mai le chiamate importanti che marcano la loro vita. Ne ricorda perfino la ora ed il giorno (Gv 1,39).
โขย Giovanni 1,50-51: Gli angeli di Dio che scendono e salgono sul Figlio dellโUomo. La confessione di Natanaele รจ appena allโinizio. Chi รจ fedele, vedrร il cielo aperto e gli angeli che salgono e scendono sul Figlio dellโUomo. Sperimenterร che Gesรน รจ il nuovo legame tra Dio e noi, esseri umani. Eโ la realizzazione del sogno di Giacobbe (Gen 28,10-22).
โขย ย ย Gli angeli che salgono e scendono la scala. I tre arcangeli: Gabriele, Raffaele e Michele. Gabriele spiegava al profeta Daniele il significato delle visioni (Dn 8,16; 9,21). Lo stesso angelo Gabriele portรฒ il messaggio di Dio a Elisabetta (Lc 1,19) ed a Maria, la madre di Gesรน (Lc 1,26). Il suo nome significa โDio รจ forteโ. Raffaele appare nel libro di Tobia. Accompagna Tobia, figlio di Tobit e di Anna, lungo il viaggio e lo protegge da tutti i pericoli. Aiuta Tobia a liberare Sara dallo spirito maligno ed a curare Tobit, il padre, dalla cecitร . Il suo nome significa โDio curaโ. Michele aiutรฒ il profeta Daniele nelle sue lotte e difficoltร (Dn 10,13.21; 12,1). La lettera di Giuda dice che Michele disputรฒ con il diavolo il corpo di Mosรจ (Giuda 1,9). Fu Michele che vinse satana, facendolo cadere dal cielo e gettandolo nellโinferno (Ap 12,7). Il suo nome significa: โChi รจ come Dio!โ La parola angelo significa messaggero. Lui porta un messaggio di Dio. Nella Bibbia, la natura intera puรฒ essere messaggera di Dio, rivelando lโamore di Dio verso di noi (Sal 104,4). Lโangelo puรฒ essere Dio stesso, quando rivolge il suo volto su di noi e ci rivela la sua presenza amorosa.
4)ย Per un confronto personale
โขย Hai giร avuto un incontro che ha marcato la tua vita? Come hai scoperto lรฌ la chiamata di Dio?
โขย Hai avuto interesse qualche volta, come ha fatto Filippo, a chiamare unโaltra persona a partecipare nella comunitร ?
5)ย Preghiera finale
Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore: hai ascoltato le parole della mia bocca.
A te voglio cantare davanti agli angeli,
mi prostro verso il tuo tempio santo. (Sal 137)
