Lectio Divina del 18 Settembre 2018 – Ordine dei Carmelitani

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1)ย  Preghiera

O Dio, che hai creato e governi lโ€™universo,

faโ€™ che sperimentiamo la potenza della tua misericordia, per dedicarci con tutte le forze al tuo servizio.

Per il nostro Signore Gesรน Cristo…

2)ย  Lettura del Vangelo

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Dal Vangelo secondo Luca 7,11-17
In quel tempo, Gesรน si recรฒ in una cittร  chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla.

Quando fu vicino alla porta della cittร , ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della cittร  era con lei.

Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: โ€œNon piangere!โ€. E accostatosi toccรฒ la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: โ€œGiovinetto, dico a te, alzati!โ€. Il morto si levรฒ a sedere e incominciรฒ a parlare.

Ed egli lo diede alla madre.

Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: โ€œUn grande profeta รจ sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popoloโ€. La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.

3)ย  Riflessione

โ€ขย ย  Il vangelo di oggi ci presenta lโ€™episodio della risurrezione del figlio della vedova di Nain. Il contesto letterario del VII capitolo di Luca ci aiuta a capire questo episodio. Lโ€™evangelista vuole dimostrare che Gesรน apre il cammino, rivelando la novitร  di Dio che ci viene presentata nellโ€™annuncio della Buona Notizia. E cosรฌ avvengono la trasformazione e lโ€™apertura: Gesรน accoglie la richiesta di uno straniero non giudeo (Lc 7,1-10) e risuscita il figlio di una vedova (Lc 7,11-17). Il modo in cui Gesรน rivela il Regno sorprende i fratelli giudei che non erano abituati a tanta apertura. Perfino Giovanni Battista rimane sorpreso ed ordina di chiedere: โ€œEโ€™ lui il Signore o dobbiamo aspettare un altro?โ€ (Lc 7,18-30). Gesรน denuncia lโ€™incoerenza dei suoi patrizi: “Sono simili a quei bambini che stando in piazza gridano gli uni agli altri: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!” (Lc 7,31-35). Ed alla fine, lโ€™apertura di Gesรน verso le donne (Lc 7,36-50).

โ€ขย ย  Luca 7,11-12: Lโ€™incontro delle due processioni. โ€œGesรน si recรฒ a una cittร  chiamata Nain. E facevano la strada con lui i discepoli e una grande folla. Quando fu vicino alla porta della cittร , ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della cittร  era con leiโ€. Luca รจ come un pittore. Con poche parole riesce a pitturare un quadro molto bello sullโ€™incontro delle due processioni: la processione della morte che esce dalla cittร  ed accompagna la vedova che porta il suo figlio unico verso il cimitero; la processione della vita che entra in cittร  ed accompagna

Gesรน. Le due si incontrano nella piccola piazza accanto alla porta della cittร  di Nain.

โ€ขย ย ย ย  Luca 7,13: La compassione entra in azione. โ€œVedendola il Signore ne ebbe compassione e le disse: non piangere!” Eโ€™ la compassione che spinge Gesรน a parlare e ad agire. Compassione significa letteralmente โ€œsoffrire conโ€, assumere il dolore dellโ€™altra persona, identificarsi con lei, sentire con lei il dolore. Eโ€™ la compassione che mette in azione in Gesรน il potere, il potere della vita sulla morte, il potere creatore.

โ€ขย ย ย  Luca 7,14-15: “Giovinetto, dico a te, alzati!” Gesรน si avvicina alla bara e dice: “Giovinetto, dico a te, alzati!” Ed il morto si levรฒ a sedere e cominciรฒ a parlare. Ed egli lo diede a sua madreโ€. A volte, nel momento di un grande dolore causato dalla morte di una persona amata, la gente dice: โ€œAl tempo di Gesรน, quando Gesรน camminava su questa terra cโ€™era speranza di non perdere una persona amata perchรฉ Gesรน poteva risuscitarlaโ€. Queste persone considerano lโ€™episodio della risurrezione del figlio della vedova di Naim come un evento del passato che suscita nostalgia ed anche una certa invidia. Lโ€™intenzione del vangelo, non รจ invece quella di suscitare nostalgia o invidia, bensรฌ di aiutarci a sperimentare meglio la presenza viva di Gesรน in mezzo a noi. Eโ€™ lo stesso Gesรน, capace di vincere la morte ed il dolore della morte che continua vivo in mezzo a noi. Lui รจ con noi oggi e dinanzi ai problemi del dolore che ci abbattono, ci dice: โ€œDico a te, alzati!โ€

โ€ขย ย  Luca 7,16-17: La ripercussione. โ€œTutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: โ€œUn grande profeta รจ sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popoloโ€. La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.โ€ Eโ€™ il profeta che fu annunciato da Mosรจ (Dt 18,15). Il Dio che viene a visitarci รจ il โ€œPadre degli orfani ed il protettore delle vedoveโ€ (Sal 68,6; cf. Giu 9,11).

4)ย  Per un confronto personale

โ€ขย ย  La compassione spinse Gesรน a risuscitare il figlio della vedova. Il dolore degli altri produce in me la stessa compassione? Cosa faccio per aiutare lโ€™altro a vincere il dolore ed a creare una vita nuova?

โ€ขย ย  Dio visitรฒ il suo popolo. Percepisco le molte visite di Dio nella mia vita e nella vita della gente?

5)ย  Preghiera finale

Acclamate al Signore, voi tutti della terra, servire il Signore nella gioia,

presentatevi a lui con esultanza. (Sal 99)

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