Lectio Divina del 17 Settembre 2018 – Ordine dei Carmelitani

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1.ย  Preghiera

Padre santo, per Gesรน tuo Figlio, Parola di vita fatta carne per noi, manda su di me il tuo Santo Spirito perchรฉ apra i miei orecchi allโ€™ascolto della โ€œlettera dโ€™amoreโ€ che mi hai scritto e illumina la mia mente perchรฉ possa comprenderla in profonditร . Rendi docile il mio cuore perchรฉ accolga con gioia la tua volontร  e aiutami a testimoniarla. Amen

2.ย  Lettura

Dal Vangelo secondo Luca (7, 1-10)

1Quando ebbe terminato di rivolgere tutte le sue parole al popolo che stava in ascolto, Gesรน entrรฒ in Cafร rnao. 2Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione lโ€™aveva molto caro. 3Perciรฒ, avendo udito parlare di Gesรน, gli mandรฒ alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo. 4Costoro, giunti da Gesรน, lo supplicavano con insistenza: ยซEgli merita che tu gli conceda quello che chiede

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โ€“ dicevano โ€“, 5perchรฉ ama il nostro popolo ed รจ stato lui a costruirci la sinagogaยป. 6Gesรน si incamminรฒ con loro. Non era ormai molto distante dalla casa, quando il centurione mandรฒ alcuni amici a dirgli: ยซSignore, non disturbarti! Io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto; 7per questo io stesso non mi sono ritenuto degno di venire da te; ma diโ€™ una parola e il mio servo sarร  guarito. 8Anchโ€™io infatti sono nella condizione di subalterno e ho dei soldati sotto di me e dico a uno: โ€œVaโ€™!โ€, ed egli va; e a un altro: โ€œVieni!โ€, ed egli viene; e al mio servo: โ€œFaโ€™ questo!โ€, ed egli lo faยป. 9Allโ€™udire questo, Gesรน lo ammirรฒ e, volgendosi alla folla che lo seguiva, disse: ยซIo vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede cosรฌ grande!ยป. 10E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.

3.ย  Meditazione

ยทย ย ย ย ย ย ย ย  Il cap. 7 del vangelo di Luca ci aiuta ad accogliere la chiamata rivolta ai pagani di aderire alla fede nel Signore Gesรน. La figura del centurione fa da apripista per tutti coloro che vorranno aderire alla fede di Israele e poi incontrare e conoscere il volto del Padre in Gesรน. Nella meditazione di questo Vangelo, anche a noi viene fatta la proposta di aprirci alla fede o di rendere piรน salda la nostra fiducia piena nella Parola del Signore. Proviamo, allora, a seguire, con il cuore, i passi di questo centurione romano, perchรฉ in lui siamo presenti anche noi.

ยทย ย ย ย ย ย ย ย  Forse un primo aspetto che emerge, dalla lettura del brano, รจ la situazione di sofferenza in cui si trova il centurione. Provo ad ascoltare con piรน attenzione tutte le parole che vogliono mettere in luce questa realtร . Cafarnao, cittร  di confine,

fuori mano, ai margini, cittร  dove la benedizione di Dio sembra fatichi ad arrivare. La malattia grave;la morte imminente di una persona cara.

ยทย ย ย ย ย ย ย ย  Ma vedo subito che il Signore entra in questa situazione, viene a condividerla, ad abitarla con la sua presenza amorosa. Sottolineo tutti i verbi che confermano questa veritร : โ€œa pregarlo di venireโ€; โ€œsi incamminรฒ con loroโ€; โ€œnon era molto distanteโ€. Eโ€™ bellissimo vedere questo movimento di Gesรน, che va verso colui che lo chiama, che lo cerca e gli chiede salvezza. Cosรฌ Lui fa con ognuno di noi.

ยทย ย ย ย ย ย ย ย  Ma per me รจ molto utile entrare in contatto anche con la figura del centurione, che qui รจ un poโ€™ come il mio maestro, la mia guida nel cammino della fede. โ€œAvendo udito parlare di Gesรนโ€. Ha ricevuto lโ€™annuncio, ha ascoltato la buona novella e lโ€™ha trattenuta nel suo cuore, non se lโ€™รจ fatta scappare, non ha chiuso gli orecchi e la vita. Si รจ ricordato di Gesรน e ora lo cerca.

โ€œMandรฒโ€. Per due volte egli compie questa azione; prima per inviare a Gesรน degli anziani del popolo, figure autorevoli, poi per inviare dei suoi amici. Luca usa due verbi differenti e questo mi aiuta ancor piรน a capire che in questโ€™uomo รจ avvenuto qualcosa, cโ€™รจ stato un passaggio: lui si รจ mano a mano aperto sempre piรน allโ€™incontro con Gesรน. Mandare gli amici รจ un poโ€™ come mandare se stessi. โ€œA pregarlo di venire e salvareโ€. Due verbi bellissimi, che esprimono tutta lโ€™intensitร  della sua richiesta a Gesรน. Vuole che Lui venga, che si avvicini, che entri nella sua povera vita, che venga a visitare il suo dolore. Eโ€™ una dichiarazione dโ€™amore, di fede grande, perchรฉ รจ come se gli dicesse: โ€œIo senza di te non posso piรน vivere. Vieni!โ€. E non chiede una salvezza qualsiasi, una guarigione superficiale, come ci fa capire il verbo particolare che Luca sceglie. Infatti qui si parla di una salvezza trasversale, capace di attraversare tutta la vita, tutta la persona e capace di portare la persona oltre, al di lร  di ogni ostacolo, di ogni fatica o prova, al di lร  anche della morte.

ยทย ย ย ย ย ย ย ย  โ€œNon sono degnoโ€. Per due volte Luca mette sulla bocca del centurione queste parole, che aiutano a capire il grande passaggio che lui ha compiuto dentro di sรฉ. Si sente indegno, incapace, insufficiente, come esprimono i due diversi termini greci qui usati. Forse la prima conquista nel cammino di fede con Gesรน รจ proprio questa: la scoperta del nostro grande bisogno di Lui, della sua presenza e la consapevolezza sempre piรน certa che da soli non ce la facciamo, perchรฉ siamo poveri, siamo peccatori. Ma proprio per questo, noi siamo infinitamente amati!

ยทย ย ย ย ย ย ย ย  โ€œDiโ€™ una parolaโ€. Qui cโ€™รจ il grande salto, il grande passaggio alla fede. Il centurione ora crede in maniera chiara, serena, fiduciosa. Mentre Gesรน camminava verso di lui, anchโ€™egli stava compiendo il suo cammino interiore, stava cambiando, stava diventando un uomo nuovo. Prima ha accolto la persona di Gesรน e poi anche la sua parola. Per lui รจ il Signore e come tale, la sua parola

รจ efficace, vera, potente, capace di operare ciรฒ che dice. Tutti i dubbi sono crollati; non rimane che la fede, che la fiducia certa nella salvezza, in Gesรน.

4.ย  Alcune domande

ยทย ย ย ย ย ย ย ย  Sento mia la preghiera del centurione rivolta a Gesรน di venire e di salvare? Sono pronto, anchโ€™io, ad esprimere al Signore il mio disagio, il mio bisogno di Lui? Ho forse vergogna di presentargli la malattia, la morte che abita nella mia casa, nella mia vita? Cosa aspetto per compiere questo primo passo di fiducia?

ยทย ย ย ย ย ย ย ย  E se apro il mio cuore alla preghiera, allโ€™invocazione, se invito il Signore a venire, qual รจ lโ€™atteggiamento profondo del mio cuore? Cโ€™รจ anche in me, come nel centurione, la consapevolezza di essere indegno, di non bastare a me stesso, di non potere avanzare pretese? So pormi davanti al Signore con quellโ€™umiltร  che viene dallโ€™amore, dalla fiducia serena in Lui?

ยทย ย ย ย ย ย ย ย  Mi basta la sua Parola? Lโ€™ho mai ascoltata fino in fondo, con attenzione, con rispetto, anche se, forse, non riuscivo a comprenderla pienamente? E in questo momento qual รจ la parola che vorrei ascoltare dalla bocca del Signore per me? Che cosa vorrei sentirmi dire da Lui?

ยทย ย ย ย ย ย ย ย  Una fede cosรฌ grande ha avuto il centurione paganoโ€ฆ e io, che sono cristiano, che fede ho? Forse davvero anchโ€™io dovrei pregare cosรฌ: โ€œSignore, io credo, ma tu aiutami nella mia incredulitร !โ€ (Mc 9, 24).

5.ย  Preghiera finale

Lampada per i miei passi รจ la tua Parola, Signore!

Come potrร  un giovane tenere pura la sua via? Osservando la tua parola.

Con tutto il mio cuore ti cerco:

non lasciarmi deviare dai tuoi comandi.

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