Le Infiorate di Spello: Arte Sacra Floreale

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L’usanza di addobbare con composizioni floreali il percorso delle processioni religiose ha radici antiche in ogni parte d’Italia e del mondo. Nella località di Spello (Pg) è una pratica che si è sempre fatta, ma dagli inizi del ‘900 si è trasformata in una vera e propria manifestazione e sana competizione artistica. Le infiorate di Spello, ormai famose, da semplice costume sono infatti diventate un vero e proprio omaggio organizzato e dall’indubbio valore artistico alla festa religiosa del Corpus Domini, la festa celebrativa del miracolo eucaristico.

La località di Spello è conosciuta per la bellezza delle sue infiorate del Corpus Domini che, come potete vedere dal video proposto, sono meravigliose decorazioni floreali progettate da veri artisti che lavorano per mesi con il solo utilizzo di elementi vegetali e floreali. Le opere sono ispirate a passi della Bibbia e dei Vangeli, motivi religiosi oppure rappresentano oggetti sacri o articoli religiosi come crocefissi, bandiere o immagini votive, anche se il focus è sempre quello di celebrare il mistero dell’eucarestia.

E’ stato il 1930 l’anno della svolta, quando una donna riprodusse per strada una semplice composizione naturale di finocchi e ginestre e dando il via ad una sana competizione per la creazione di opere sempre più belle, grandi ed articolate, il cui spettacolo di colori e profumi ancora oggi attira l’attenzione sia dei cittadini che di turisti da ogni parte del mondo.

Da quel giorno in poi, ogni anno le vie e le piazze della ridente località di Spello vengono ornate da 1.500 metri di tappeti, quadri florali e altri tipi di composizioni che possono tranquillamente essere annoverate tra le espressioni di arte sacra più originale ed ecocompatibile che vengono realizzate al giorno d’oggi. La competizione è andata via via sempre più crescendo, tanto che oggi vanta diverse premiazioni dedicate ai ragazzi, al miglior contenuto religioso per la categoria tappeti, quadri e altre sezioni ancora.

I premi, grazie alla partecipazione di sponsor, sono cresciuti con l’andare del tempo e, in particolare, al gruppo di infioratori vincitore viene assegnato il “Premio Properzio” che consiste in una statua in bronza che riproduce l’omonimo poeta latino che però deve essere restituita l’anno successivo e sostituita con una riproduzione più piccola, sempre in bronzo.