la Parola in centoparole – Commento al Vangelo del 4 Maggio 2022

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Non un pane qualsiasi, ma il “pane della vita”. Cosรฌ si definisce oggi Gesรน. Mangiare questo pane non significa solo assimilare Gesรน, ma piรน precisamente essere assimilati a Lui, acquisire i suoi stessi tratti!

Gesรน stabilisce oggi una netta novitร  rispetto alla sapienza dellโ€™AT; nel libro del Siracide troviamo scritto: “Quanti si nutrono di me avranno ancora fame e quanti bevono di me avranno ancora sete”, Gesรน dice oggi: “chi viene a me non avrร  fame e chi crede in me non avrร  sete, mai”.

La presenza personale di Gesรน apre davvero a un’umanitร  nuova! Perchรฉ continuare ad avere fame e sete e non accorgersi di quella sorgente di acqua viva che zampilla per noi?

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