HomeVangelo del GiornoLa Parola in centoparole - Commento al Vangelo del 16 Gennaio 2024

La Parola in centoparole – Commento al Vangelo del 16 Gennaio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mc 2, 23-28

La voce dei farisei risuona qui come una sottile accusa verso i discepoli. L’accusare è proprio del demonio, così come viene chiamato in un passaggio dell’Apocalisse: “l’accusatore dei nostri fratelli, colui che li accusava davanti al nostro Dio giorno e notte” (Ap 12,10b).

Gesù, in quanto sacerdote, si alza in loro difesa. Tante volte noi pensiamo che sia Dio ad accusarci del male. Invece, quando Dio parla nella coscienza, non accusa mai, ma facendoci sentire amati, con la misericordia ci spinge alla conversione. 

Non dare retta al tuo accusatore. Fidati del tuo difensore! “Chi muoverà accuse contro coloro che Dio ha scelto? Dio è colui che giustifica!” (Rm 8,33)

A cura di fra Simone dal suo canale Telegram (https://t.me/centoparole)

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