La comunione nelle case dei malati

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Per fare conoscere meglio il servizio dei ministri straordinari della Comunione e per presentare la possibilitร  della Santa Comunione nelle case degli infermiย lโ€™Ufficio per la Liturgia di Como ha predisposto unย semplice testo che puรฒ essere diffuso in vari modi: attraverso il bollettino parrocchiale o il foglio settimanale degli avvisi che si stampa in tante parrocchie. Oppure รจ possibile stampare il pieghevole e distribuirlo ai fedeli allโ€™ uscita dalle Messe o lasciare il foglio in chiesa. Qui รจ possibile scaricare i file PDF.

ยซAbbi cura di luiยป.

LA COMUNIONE NELLE CASE DEI MALATI

La malattia fa parte della nostra esperienza umana. Ma essa puรฒ diventare disumana se รจ vissuta nellโ€™isolamento e nellโ€™abbandono, se non รจ accompagnata dalla cura e dalla compassione. Quando si cammina insieme, รจ normale che qualcuno si senta male, debba fermarsi per la stanchezza o per qualche incidente di percorso. รˆ lรฌ, in quei momenti, che si vede come stiamo camminando: se รจ veramente un camminare insieme, o se si sta sulla stessa strada ma ciascuno per conto proprio, badando ai propri interessi e lasciando che gli altri โ€œsi arranginoโ€

(Papa Francesco, Messaggio per la Giornata Mondiale del malato 2023).

Aver cura della fede, un atto di amore!

Nella nostra vita o nella vita dei nostri cari, purtroppo, puรฒ subentrare a malattiae la sofferenza. Tante persone hanno vissuto, nella loro vita, un cammino di fede: hanno partecipato ogni Domenica alla Santa Messa, sono stati parte attiva della comunitร  cristiana, hanno contribuito allโ€™ educazione nella fede dei loro figli.

Questi fratelli e sorelle, una volta ammalati oppure diventati anziani non hanno piรน la possibilitร  di andare a Messa e di partecipare alla vita della loro parrocchia. Rischiano di essere dimenticati.

Un primo grande gesto di attenzione e di amore, quando possibile, puรฒ essere quello di accompagnarli a Messa, in chiesa. Lo puรฒ fare un figlio, un vicino di casa, una persona che fa parte di una associazione: puรฒ essere davvero un grande gesto di amore!

Quando questo non รจ possibile esistono altre attenzioni per occuparci anche della vita di fede dei nostri cari.

Possiamo contattare il nostro parroco o uno dei sacerdoti o dei diaconi della parrocchia perchรฉ vengano a visitare i nostri cari ammalati.

Inoltre, possiamo chiedere che, anche ogni Domenica, il nostro caro (nonno, genitore, parente o amico) ammalato riceva in casa la Santa Comunione portata da u nMinistro straordinario della Santa Comunione.

Cosรฌ scriveva Benedetto XVI, nellโ€™ esortazione Sacramentum Charitatis, al numero 58::

Considerando la condizione di coloro che per motivi di salute o di etร  non possono recarsi nei luoghi di culto, vorrei richiamare l’attenzione di tutta la comunitร  ecclesiale sulla necessitร  pastorale di assicurare l’assistenza spirituale ai malati, a quelli che restano nelle proprie case o che si trovano in ospedale. Occorre fare in modo che questi nostri fratelli possano accostarsi con frequenza alla Comunione sacramentale. Rinforzando in tal modo il rapporto con Cristo crocifisso e risorto, potranno sentire la propria esistenza pienamente inserita nella vita e nella missione della Chiesa mediante l’offerta della propria sofferenza in unione col sacrificio di nostro Signore. Un’attenzione particolare deve essere riservata ai disabili; lร  dove la loro condizione lo permette, la comunitร  cristiana deve favorire la loro partecipazione alla celebrazione nel luogo di culto.

Chi รจ il Ministro Straordinario della Comunione?

Il ministro straordinario della comunione รจ un battezzato laico, uomo o donna, cui รจ affidato il servizio liturgico della distribuzione della Comunione Eucaristica, specialmente nelle case dei malati

I suoi compiti possono essere:

  • Portare la Comunione ai malati e agli anziani, specialmente nel giorno del Signore. Questo รจ il loro compito principale: che nessuno, a motivo della sua malattia o dellโ€™ avanzare dellโ€™ etร , rimanga senza il conforto del Corpo di Cristo.
  • Distribuzione della Comunione durante la S. Messa, a causa di una grande affluenza di fedeli in mancanza di sacerdoti o accolti.
  • Distribuzione della Comunione fuori della celebrazione della Messa, in incontri di preghiera.
  • Esporre in assenza del presbitero allโ€™adorazione dei fedeli la S. Eucaristia e riporla nel tabernacolo, senza impartire la benedizione eucaristica.
  • Portare il Viatico (cioรจ lโ€™ultima comunione) agli ammalati, solo in mancanza di altri ministri.

 I ministri straordinari sono scelti dal parroco e per svolgere il loro compito, ricevono un mandato dal Vescovo diocesano, dopo aver frequentato un corso organizzato dalla Diocesi, Il mandato รจ conferito per un periodo di tempo determinato, rinnovabile anche piรน volte.

Durante il loro servizio i ministri straordinari sono tenuti ad un aggiornamento costante.

Il servizio dei ministri straordinari รจ totalmente gratuito: non ricevono rimborsi dalla parrocchia e non chiedono offerte ai fedeli. Se qualcuno, tramite loro, vuol fare pervenire alla parrocchia unโ€™offerta essi sono tenuti a trasmetterla al parroco.

Per contattare i preti della parrocchia o un ministro straordinario della Comunione puoi rivolgerti ai recapiti allegati.

Se un tuo caro desidera ricevere la comunione spiegagli di questa possibilitร  e non esitare a contattare  il tuo parroco.

La scelta delle persone da proporre per questo ministero deve tener conto: di una buona formazione cristiana; di una loro piena comunione ecclesiale; di una loro assidua pietร  eucaristica; di una loro effettiva capacitร  di incontro, dialogo, servizio con i malati e gli anziani; di eventuali esperienze di volontariato; di impegni giร  svolti in qualche specifico settore pastorale. Possono essere preposte per questo ministero persone che abbiano compiuto i 25 anni.

Il mandato di distribuire la comunione affidato ad un laico rimane un ministero straordinario, poichรฉ gli unici ministri ordinari della distribuzione della comunione sono il vescovo, i presbiteri e i diaconi (mentre i ministri della presidenza della liturgia Eucaristica sono soltanto il vescovo e i presbiteri).

Per questa ragione, รจ solo in assenza o in caso di impossibilitร  fisica dei ministri ordinati che il ministro straordinario assume la propria funzione.

Fonte