Juan Luis Caballero – Commento al Vangelo del 4 Ottobre 2021

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Luca ci racconta che un dottore della Legge โ€“ un โ€œgiuristaโ€, dice il testo โ€“, rivolgendosi a Gesรน come Maestro, gli domanda: โ€œche cosa debbo fare per ereditare la vita eterna?โ€. In realtร  quello che voleva questo dottore, dice Luca, era tentare Gesรน. Voleva realmente un consiglio del Maestro? Gesรน, invece di rispondere, gli rimanda la domanda, e allora lโ€™esperto recita a memoria e โ€œalla letteraโ€ un brano tolto dal testo greco del Deuteronomio (6, 5) e dal Levitico (19, 18). Perรฒ, di nuovo, il dottore domanda: โ€œSecondo te, chi devo chiamare prossimo?โ€. E Gesรน risponde con una parabola.

Il Maestro parla e interroga allo stesso tempo. Dice anche a noi: โ€œe tu, che cosa credi di dover fare per ottenere la vita eterna? Quale relazione credi che vi sia tra lโ€™amare Dio con tutto il cuore e lโ€™amare il prossimo come se stesso? Chi consideri prossimo? Gesรน fa ricorso alla parabola per spingerci ad andare oltre la โ€œletteraโ€ e penetrare nel suo spiritoโ€.

La Legge faceva alcune distinzioni e in base ad esse regolava le relazioni umane. Gesรน ci dice che a livello della persona non esistono distinzioni: tutti sono nostro prossimo, anche se hanno una fede diversa, anche se sono di una razza diversa, anche se parlano unโ€™altra lingua, anche se hanno dei difetti e commettono errori.

Se amiamo veramente Dio, parteciperemo del suo Amore verso tutti, perchรฉ vedremo le persone come Dio le vede: tutte chiamate ad essere figli suoi in Cristo. E se amiamo veramente noi stessi, cioรจ, ringraziando per i doni ricevuti ed essendo consapevoli delle carenze e dei difetti in cui dobbiamo migliorare, capiremo comโ€™รจ lโ€™amore che ci viene chiesto: ringraziare per i doni degli altri ed essere comprensivi, lenti allโ€™ira e ricchi di misericordia, con le loro carenze e i loro difetti, cercando di aiutarci a vicenda per migliorare giorno dopo giorno. Questo significa lasciarsi coinvolgere realmente nella santitร  degli altri.

Amore รจ proprio questo: volere per lโ€™altro il dono piรน grande che esiste e fare ciรฒ che รจ in nostro potere perchรฉ tutti lo otteniamo.

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Juan Luis Caballero


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