Juan Luis Caballero – Commento al Vangelo del 26 Agosto 2021

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Ormai prossimo alla sua Passione, Gesù fa una domanda fondamentale ai suoi interlocutori: nella vostra vita, verso quale meta state camminando, e come? Cosa vi spinge? Per far capire quello che sta chiedendo, usa degli esempi facilmente comprensibili da tutti. Gesù parla di padroni, di ladri e di servi.

In questa vita abbiamo alcuni tesori e alcuni affari che altri vogliono toglierci. Chiunque ha dei beni o svolge alcune attività sa quanto sia importante vegliare sulle proprie cose, stare attento, avere i conti in ordine, prevenire qualunque causa di rovina. Se un padrone non protegge ciò che possiede o non fa nulla affinchè i suoi dipendenti lavorino bene e responsabilmente, vuol dire che non gli importa molto le gestione della sua attività. Ci si impegna per ciò che si ama.

Gesù applica questi esempi alle anime. Tutti abbiamo un tesoro davvero grande: siamo stati creati, per amore, a immagine e somiglianza di Dio; siamo stati chiamati ad essere figli di Dio; il sangue di Cristo è stato sparso per noi. Amati, arricchiti con molti doni, resi capaci di Dio e capaci di collaborare all’edificazione della famiglia umana. Ma c’è qualcuno che vuole rapinarci e separarci da Dio e dagli altri. Qualcuno che vuole entrare nel nostro cuore e svuotarlo del tutto, per riempirlo di desideri meschini ed egoisti, di proposte chiare e meno chiare, da parte di qualcuno che si presenta come un angelo di luce che offre cose in apparenza grandi, e che, però, alla fine si rivelano come paglia che viene spazzata dal vento.

Gesù ci parla dell’indolenza e dell’ipocrisia. E ci interpella: ti interessa quello che ti chiedo? Ti interessa quello che ti offro? Lo apprezzi? Lo custodisci? Lo coltivi? Lo ami con il cuore e con i fatti? Vegliare vuol dire amare veramente con tutto il cuore ciò che Dio ci offre. Vegliare vuol dire approfondire la conoscenza del tesoro ricevuto. Vegliare vuol dire coltivare, disinfestare e potare quando fosse necessario. Con le aspettative del coltivatore che attende il raccolto, con la speranza che il Signore ci trovi in ogni momento, ora e adesso, con il cuore innamorato. Questi sono i concreti desideri del cuore che il Signore apprezza: in essi è il luogo della nostra salvezza, nell’ora e adesso che ho tra le mani.

Juan Luis Caballero


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