Il Vangelo del giorno per la famiglia – venerdì 3 Agosto 2018

- Pubblicità -

Oggi Gesù manda un avvertimento che è molto utile per noi stessi. Siamo come “la sua patria” perché abbiamo ricevuto la fede fin dall’infanzia. E abbiamo il pericolo di abituarci e lasciare di apprezzare la fede come il “tesoro” della nostra vita.

Come non crescere nella fede? E ‘una questione di amicizia con Gesù!

[better-ads type=”banner” banner=”84722″ campaign=”none” count=”2″ columns=”1″ orderby=”rand” order=”ASC” align=”right” show-caption=”1″][/better-ads]

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

Mt 13, 54-58
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.

- Pubblicità -

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Fonte

Altri Articoli
Related

don Vincenzo Marinelli – Commento al Vangelo del 22 dicembre 2025

"L'anima mia magnifica il Signore" Quando l'anima si innalza spontaneamente...

don Andrea Vena – Commento al Vangelo di giovedì 25 Dicembre 2025

Carissimi amici,il cammino liturgico dell’Avvento ci porta alla grotta...

Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Maria ha già detto sì.Non chiede prove per credere.Eppure Dio,...

Giovani di Parola – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Beati coloro che vivono e sentono l'amore di Dio....