Il Vangelo del giorno, 9 Gennaio 2020 – Mc 6, 45-52

- Pubblicitร  -

II Settimana del Tempo di Natale

  • Periodo: Giovedรฌ
  • Il Santo di oggi:
  • Ritornello al Salmo Responsoriale:ย 
  • Letture del giorno: 1 Gv 4, 11-18; Sal 71; Mc 6, 45-52
  • Calendario Liturgico di Gennaio

Leggi il brano del Vangelo odierno

Mc 6, 45-52
Dal Vangelo secondoย Marco

[Dopo che i cinquemila uomini furono saziati], Gesรน subito costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, a Betsร ida, finchรฉ non avesse congedato la folla. Quando li ebbe congedati, andรฒ sul monte a pregare.
Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo, a terra. Vedendoli perรฒ affaticati nel remare, perchรฉ avevano il vento contrario, sul finire della notte egli andรฒ verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli.
Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: ยซรˆ un fantasma!ยป, e si misero a gridare, perchรฉ tutti lo avevano visto e ne erano rimasti sconvolti. Ma egli subito parlรฒ loro e disse: ยซCoraggio, sono io, non abbiate paura!ยป. E salรฌ sulla barca con loro e il vento cessรฒ.
E dentro di sรฉ erano fortemente meravigliati, perchรฉ non avevano compreso il fatto dei pani: il loro cuore era indurito.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.

Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini

Salรฌ sulla barca e il vento cessรฒ!

- Pubblicitร  -

Nella traversata della vita capita frequentemente di dover affrontare le tempeste, suscitate dalla suscettibilitร , dalle incomprensioni, da contrasti della vita, da sventure… che ci fanno tremare e ci ร gitano come succedeva ai discepoli mentre traversavano il lago. Per loro buona fortuna, quando sono ormai sfiniti e quasi vinti dalla fatica, interviene Gesรน…

Al loro primitivo turbamento e spavento, subentra la meraviglia… quasi incredula. E’ il Maestro che viene in loro soccorso invitandoli a non avere paura… E una volta accolto sulla barca, il vento cessa, le acque si calmano…

Rimane in loro lo stupore che l’evangelista tenta di giustificare “perchรฉ non avevano capito il fatto dei pani…”. Volesse il cielo che nelle nostre tempeste personali, familiari, comunitarie ci rifugiassimo nel Signore Gesรน, lo accogliessimo nella barca della nostra povera vita! Il Padre celeste non si lascerร  invocare invano… anzi, come ci dice Giovanni, vuole rimanere in noi, dimorare e vivere in noi, manifestandoci tutto il suo amore nella donazione del suo Figlio come Salvatore.

Egli รจ amore! Vivere nell’amore di Dio e del prossimo costituisce la garanzia piรน valida di vittoria nelle prove, nelle tentazioni, nelle tempeste dalle quali nessun uomo sarร  risparmiato come non sono stati risparmiati Gesรน, Maria, Giuseppe, i profeti… e tutti i santi. Giovanni ci ripete: “Nell’amore non c’รจ timore, al contrario, l’amor perfetto scaccia il timore…”. Abbandonarci alla volontร  del Signore come un bambino si abbandona fra le braccia della mamma costituisce motivo di pace e di serenitร  in qualsiasi situazione della vita.

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...