Il Vangelo del giorno, 9 Gennaio 2019 – Mc 6, 45-52

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Il commento al Vengelo
del 9 Gennaio 2019
su Mc 6, 45-52

Seconda settimana del Tempo di Natale
Anno III/C

Colore liturgico: BIANCO

  • Periodo: Mercoledรฌ
  • Il Santo di oggi:
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Ti adoreranno, Signore, tutti i popoli della terra
  • Letture del giorno: 1 Gv 4, 11-18; Sal 71; Mc 6, 45-52
  • Calendario Liturgico di Gennaio

Mc 6, 45-52
Dal Vangelo secondoย Marco

[Dopo che i cinquemila uomini furono saziati], Gesรน subito costrinse i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull’altra riva, a Betsร ida, finchรฉ non avesse congedato la folla. Quando li ebbe congedati, andรฒ sul monte a pregare.
Venuta la sera, la barca era in mezzo al mare ed egli, da solo, a terra. Vedendoli perรฒ affaticati nel remare, perchรฉ avevano il vento contrario, sul finire della notte egli andรฒ verso di loro camminando sul mare, e voleva oltrepassarli.
Essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono: ยซรˆ un fantasma!ยป, e si misero a gridare, perchรฉ tutti lo avevano visto e ne erano rimasti sconvolti. Ma egli subito parlรฒ loro e disse: ยซCoraggio, sono io, non abbiate paura!ยป. E salรฌ sulla barca con loro e il vento cessรฒ.
E dentro di sรฉ erano fortemente meravigliati, perchรฉ non avevano compreso il fatto dei pani: il loro cuore era indurito.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews:

Commento al Vangelo a cura dei Monaci Benedettini

ยซCoraggio, sono io, non temete!ยป

E’ continuo per l’uomo il pericolo di incorrere in tentazioni e rischi di ogni genere, che potrebbero sommergerlo. Sono numerosi i naufragi spirituali che affogano vittime.

I discepoli, e non solo loro, stanno facendo una difficile traversata nel cuore della notte. Come assomiglia tutto questo alla faticosa traversata della vita! Non siamo in grado di affrontare da soli tutti i pericoli e le minacce che incombono sul nostro cammino.

Ancora una volta c’รจ perรฒ l’intervento salvifico di Cristo. Dopo il miracolo della moltiplicazione dei pani egli รจ salito sul monte a pregare. Ha lasciato soli i discepoli sulla barca. Il vento comincia a soffiare minaccioso. Non mancano mai a nessuno i momenti della prova.

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Gesรน cammina sulle acque per dimostrare che egli รจ in grado di dominare le leggi e le forze della natura, ma viene confuso dagli apostoli con un fantasma a causa del buio della notte e ancor piรน della foschia della loro fede. Solo quando sono certi della sua presenza, deposta la paura, il vento cessa di spirare e di minacciare.

Dovremmo concludere senza esitazione che non ci conviene avventurarci nei meandri della vita, nelle difficili traversate in stolta e pericolosa solitudine. Il primo a salire sulla nostra barca dovrebbe essere sempre Lui, il Signore.

รˆ una garanzia di cui non possiamo e non dobbiamo privarci. I solitari, i temerari, coloro che ritengono di non aver bisogno nรฉ di guida nรฉ di protezione, rischiano di perdersi, di restare sommersi dalle onde e di naufragare la vita.

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