Il Vangelo del Giorno, 8 Aprile 2017 – Gv 11, 45-56

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Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
8 Aprile 2017 – Gv 11, 45-56

Quinta settimana del Tempo di Quaresima

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  • Colore liturgico: Viola
  • Periodo: Sabato
  • Il Santo di oggi: S. Amanzio; B. Clemente da Osimo
  • Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge.
  • Letture del giorno: Ez 37, 21-28; Sal.Ger 31; Gv 11, 45-56

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Gv 11, 45-56
Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, molti dei Giudei che erano venuti da Maria, alla vista di ciรฒ che Gesรน aveva compiuto, [ossia la risurrezione di Lร zzaro,] credettero in lui. Ma alcuni di loro andarono dai farisei e riferirono loro quello che Gesรน aveva fatto.

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Allora i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il sinรจdrio e dissero: ยซChe cosa facciamo? Quest’uomo compie molti segni. Se lo lasciamo continuare cosรฌ, tutti crederanno in lui, verranno i Romani e distruggeranno il nostro tempio e la nostra nazioneยป.

Ma uno di loro, Caifa, che era sommo sacerdote quell’anno, disse loro: ยซVoi non capite nulla! Non vi rendete conto che รจ conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina la nazione intera!ยป. Questo perรฒ non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell’anno, profetizzรฒ che Gesรน doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi. Da quel giorno dunque decisero di ucciderlo.

Gesรน dunque non andava piรน in pubblico tra i Giudei, ma da lรฌ si ritirรฒ nella regione vicina al deserto, in una cittร  chiamata รˆfraim, dove rimase con i discepoli.

Era vicina la Pasqua dei Giudei e molti dalla regione salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi. Essi cercavano Gesรน e, stando nel tempio, dicevano tra loro: ยซChe ve ne pare? Non verrร  alla festa?ยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo del giorno – Gv 11, 45-56

Commento a cura dei Monaci Benedettini

La sua ora…

Dopo tanti miracoli e prodigi, dopo tanti guariti e sanati alla fine Gesรน fece un miracolo strabiliante, per mostrare a tutti che Egli, per davvero, era il Messia, il Figlio di Dio, disceso sulla terra. Risuscitรฒ da morte Lazzaro! Andรฒ direttamente al sepolcro, anche se il morto mandava ormai cattivo odore.

Gesรน si avvicinรฒ, fece togliere la pietra sepolcrale e lo chiamรฒ forte: โ€œLazzaro, vieni fuori!โ€. E Lazzaro uscรฌ vivo dal sepolcro che restรฒ vuoto. La notizia scosse tutta Gerusalemme, e furono tanti quelli che credettero in Lui. Ma i capi dei sacerdoti e i farisei riunirono il Sinedrio e dissero: โ€œChe cosa facciamo ora? Quest Uomo compie molti segni: se lo lasciamo continuare cosรฌ tutti crederanno in Lui!โ€.

Allora il Sommo Sacerdote, Cร ifa, proclamรฒ: โ€œVoi non capite nulla! Non vi rendete conto che รจ conveniente per voi che un solo uomo muoia per il popolo, e non vada in rovina una nazione intera?โ€. Da quel giorno decisero dunque di ucciderlo, e per Gesรน era arrivata โ€˜la Sua oraโ€™.

Era lโ€™ora che Egli stesso desiderava: dare la sua vita per noi, per la nostra salvezza eterna. Proprio per quell’ora si รจ incarnato, per quell’ora รจ nato a Betlemme, per quell’ora visse sulla terra e per quell’ora pregรฒ il Padre. Grazie, Gesรน!

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