Il Vangelo del Giorno, 8 Agosto 2017 – Mt 15,1-2.10-14

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Il testo ed il commento al Vangelo di oggi,
8 Agosto 2017 – Mt 15,1-2.10-14

XVIII Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

  • Colore liturgico: Verde
  • Periodo: Martedì
  • Il Santo di oggi: S. Domenico Guzman (m); B. Maria Margherita Caiani
  • Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.
  • Letture del giorno: Nm 12, 1-13; Sal.50; Mt 15,1-2.10-14
  • Calendario Liturgico di Agosto

Mt 15,1-2.10-14
Dal Vangelo secondo Matteo

In quel tempo, alcuni farisei e alcuni scribi, venuti da Gerusalemme, si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Infatti quando prendono cibo non si lavano le mani!».
Riunita la folla, Gesù disse loro: «Ascoltate e comprendete bene! Non ciò che entra nella bocca rende impuro l’uomo; ciò che esce dalla bocca, questo rende impuro l’uomo!».
Allora i discepoli si avvicinarono per dirgli: «Sai che i farisei, a sentire questa parola, si sono scandalizzati?».
Ed egli rispose: «Ogni pianta, che non è stata piantata dal Padre mio celeste, verrà sradicata. Lasciateli stare! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Commento al Vangelo del giorno – Mt 15,1-2.10-14

A cura dei Monaci Benedettini

La purezza del cuore…

Illusorio pensare che le macchie dell’anima si possano mondare con esterne abluzioni. Scribi e farisei avevano finito per crederci, vittime come erano dei loro esterni formalismi. Si credeva che certe tradizioni ormai avessero il valore di precetto e di conseguenza la loro omissione indurrebbe al peccato. Ecco pronta la insidiosa domanda di alcuni scribi: «Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Poiché non si lavano le mani quando prendono cibo!».

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Gesù ancora una volta tenta di correggere quelle erronee ed inveterate convinzioni: si rivolge alla folla, vittima involontaria anch’essa degli stessi errori e dice: «Ascoltate e intendete! Non quello che entra nella bocca rende impuro l’uomo, ma quello che esce dalla bocca rende impuro l’uomo!». I farisei si scandalizzano a quelle parole di Gesù quasi fossero una incentivazione a delinquere. Allora il divino Maestro deve assumere un tono più duro e severo e vedere quei comportamenti in chiave di salvezza eterna: «Ogni pianta che non è stata piantata dal mio Padre celeste sarà sradicata. Lasciateli! Sono ciechi e guide di ciechi.

E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!». Pietro allora gli disse: «Spiegaci questa parabola». Ed egli rispose: «Anche voi siete ancora senza intelletto? Non capite che tutto ciò che entra nella bocca, passa nel ventre e va a finire nella fogna? Invece ciò che esce dalla bocca proviene dal cuore. Questo rende immondo l’uomo. Dal cuore, infatti, provengono i propositi malvagi, gli omicidi, gli adultèri, le prostituzioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie. Queste sono le cose che rendono immondo l’uomo, ma il mangiare senza lavarsi le mani non rende immondo l’uomo».

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