XXXI Settimana del Tempo Ordinario – Anno I
- Periodo: Martedรฌ
- Il Santo di oggi: S. Donnino; S. Guido Maria Conforti; B. Gregorio Lakota
- Ritornello al Salmo Responsoriale: Custodiscimi, Signore, nella pace.
- Letture del giorno: Rm 12, 5-16; Sal.130; Lc 14, 15-24
- Calendario Liturgico di Novembre
Leggi il brano del Vangelo odierno
Lc 14, 15-24
Dal Vangelo secondoย Luca
In quel tempo, uno dei commensali, avendo udito questo, disse a Gesรน: ยซBeato chi prenderร cibo nel regno di Dio!ยป.
Gli rispose: ยซUn uomo diede una grande cena e fece molti inviti. Allโora della cena, mandรฒ il suo servo a dire agli invitati: โVenite, รจ prontoโ. Ma tutti, uno dopo lโaltro, cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: โHo comprato un campo e devo andare a vederlo; ti prego di scusarmiโ. Un altro disse: โHo comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmiโ. Un altro disse: โMi sono appena sposato e perciรฒ non posso venireโ.
Al suo ritorno il servo riferรฌ tutto questo al suo padrone. Allora il padrone di casa, adirato, disse al servo: โEsci subito per le piazze e per le vie della cittร e conduci qui i poveri, gli storpi, i ciechi e gli zoppiโ.
Il servo disse: โSignore, รจ stato fatto come hai ordinato, ma cโรจ ancora postoโ. Il padrone allora disse al servo: โEsci per le strade e lungo le siepi e costringili ad entrare, perchรฉ la mia casa si riempia. Perchรฉ io vi dico: nessuno di quelli che erano stati invitati gusterร la mia cenaโยป.
C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.
Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini
Quando il mondo ci distoglie dalle nozze con Cristo.
Sono ancora tantissimi i cosiddetti fedeli chi si dichiarano talmente affaccendati al punto di non avere piรน tempo da dedicare al Signore e ai propri doveri religiosi. C’รจ da credere invece che l’invito รจ di primaria importanza, รจ un invito a partecipare all’intimitร con Dio, รจ un invito alle nozze con Cristo; รจ lui lo sposo tanto atteso e desiderato e ora misconosciuto e rifiutato.
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Le scuse che ancora oggi vengono addotte per giustificarsi non sono sostanzialmente diverse da quelle degli invitati alle nozze del vangelo di oggi; cambiano i mestieri e il tipo di occupazione, ma tutti sono ugualmente presi e coinvolti dalle mille faccende della vita presente. Il loro tempo e stracolmo di impegni per le “cose” da fare, per cui non c’รจ piรน spazio per il Signore.
Cosรฌ molti posti rimangono vuoti: perchรฉ gli invitati hanno ben altro da fare! Cosรฌ accade che i prediletti rimangono nelle strade del mondo e al loro posto vengono invitati ciechi, storpi e zoppi. Il Signore non si rassegna mai ai rifiuti degli uomini. Proprio dal rifiuto degli “eletti” la fede รจ giunta fino a noi. Ora comprendiamo meglio la frase evangelica “gli ultimi saranno i primi”! Anche noi eravamo tra gli ultimi. Oggi siamo Figli di Dio.
