Il Vangelo del giorno, 30 Settembre 2019 – Lc 9, 46-50

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XXVI Settimana del Tempo Ordinario – Anno I

  • Periodo: Lunedรฌ
  • Colore liturgico: VERDE
  • Il Santo di oggi: S. Girolamo (m); S. Francesco Borgia; B. Felicia Meda
  • Ritornello al Salmo Responsoriale: Il Signore ha ricostruito Sion ed รจ apparso nel suo splendore.
  • Letture del giorno: Zc 8, 1-8; Sal.101; Lc 9, 46-50
  • Calendario Liturgico di Settembre

Leggi il brano del Vangelo odierno

Lc 9, 46-50
Dal Vangelo secondoย Luca

In quel tempo, nacque una discussione tra i discepoli, chi di loro fosse piรน grande.
Allora Gesรน, conoscendo il pensiero del loro cuore, prese un bambino, se lo mise vicino e disse loro: ยซChi accoglierร  questo bambino nel mio nome, accoglie me; e chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato. Chi infatti รจ il piรน piccolo fra tutti voi, questi รจ grandeยป.
Giovanni prese la parola dicendo: ยซMaestro, abbiamo visto uno che scacciava demรฒni nel tuo nome e glielo abbiamo impedito, perchรฉ non ti segue insieme con noiยป. Ma Gesรน gli rispose: ยซNon lo impedite, perchรฉ chi non รจ contro di voi, รจ per voiยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

Le letture del giorno (prima e Vangelo) e le parole di Papa Francesco da VaticanNews.

Commento al Vangelo a cura dei
Monaci Benedettini

Chi รจ il piรน piccolo, questi รจ grande.

Nel Vangelo di oggi Gesรน esprime la missione della Chiesa con un insegnamento sull’umiltร . Anche l’occasione che Gesรน trova per proporre questo argomento ne dimostra la grande importanza. Gli apostoli, che stanno seguendo Gesรน, prima ancora che inizi la loro vera missione, giร  stanno discutendo tra di loro su chi รจ il piรน grande; รจ questa l’occasione di proporre l’umiltร  come aspetto fondativo della stessa Chiesa.

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L’argomento dell’umiltร  รจ umanissimo che quasi si contrappone al mandato divino che gli apostoli hanno ricevuto e che dovranno poi espletare, dopo l’effusione pentecostale dello Spirito Santo. Troviamo nella discussione, che รจ sorta tra gli apostoli, un contrasto che quasi suona a scandalo per la purezza delle vera Chiesa di Cristo. Gesรน, perรฒ non si mostra cosรฌ scandalizzato. Non lo รจ, certamente! Questa รจ la Chiesa formata da quegli apostoli che Egli stesso si รจ scelto! Una Chiesa che ha un aspetto umano, e possiamo dire debole agli occhi degli uomini, che vuole contrapporsi al richiamo di regni e potenze terrene. Egli vuole correggere la prospettiva dei suoi apostoli, che si dimostrano ancora cosรฌ ancorati a prospettive di acquisizione di potere terreno.

Vuole loro insegnare una strada, una missione, un mandato diverso: lo fa con umiltร , dolcezza e sapienza. Accettare la debolezza altrui, nella caritร , non significa per Gesรน evitare qualsiasi correzione. Non sta certo a noi giudicare gli apostoli per questa loro mancanza di sensibilitร ! Semmai dovremmo imparare da Gesรน a fare nostro questo suo insegnamento! Accogliere, per correggere e non giudicare le debolezze di tutti, prima correggendo le nostre.

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